Calcio Femminile – La Freedom lancia la sfida, Area Calcio pronta a raccoglierla: ma le altre?

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“Eppur qualcosa si muove” verrebbe da dire guardando il movimento di calcio femminile cuneese. In un momento dove il calcio in rosa nostrano sta crescendo a dismisura, infatti, la provincia “Granda” sta vivendo un’altra stagione di transizione con società che nascono ed altre che cessano di esistere.

Dopo la notizia del Fossano, che non parteciperà più al campionato di Eccellenza ma manterrà il Settore Giovanile, è giunta l’ottima notizia con il progetto Freedom, presentato in pompa magna e con grandi ambizioni.

Il neonato sodalizio di patron Merlo ha fatto capire che non intende soggiornare nell’ultima categoria regionale per molto e si candida, in attesa di vedere i nomi del roster a disposizione di coach Petruzzelli, a seria candidata per la vittoria finale.

Non ha intenzione di fare passi indietro neanche l’Area Calcio Alba Roero che dovrebbe vedere in panchina il ritorno di mister Rolando. La squadra, nonostante alcuni scarpini appesi al chiodo, pare più che competitiva e sicuramente potrà dire la propria nelle zone alte della classifica.

Stesso discorso per la Santostefanese che, dopo la partenza a razzo della scorsa stagione, intende riprovare l’assalto alla categoria superiore.

Nessuna notizia, invece, da Musiello Saluzzo, Racco ’86 e Giovanile Centallo che non hanno ancora ufficializzato movimenti di mercato. Se per le prime due, però non dovrebbero esserci dubbi sulla partecipazione al campionato filtra negatività sulle possibilità di vedere ai nastri di partenza dell’Eccellenza la compagine centallese.

Il calcio femminile cuneese, comunque, deve fruttare l’onda di quello nazionale per costruire qualcosa di importante che gli permetta di rivivere quell’epoca d’oro, ormai lontana più di un lustro, con Cuneo, Musiello Saluzzo ed Alba ai vertici dei campionati nazionali.