Vaccinazioni anti-Covid: ieri 36.665 somministrazioni in Piemonte

20.000 dosi aggiuntive di Moderna saranno consegnate il 3 agosto, per accelerare la vaccinazione dalla fascia 12-19 anni

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La seconda dose di vaccino anti-Covid, inoculata venerdì scorso (all'ospedale di Verduno) al governatore piemontese Alberto Cirio

Sono 36.665 le persone che (sabato 31 luglio) hanno ricevuto il vaccino contro il Covid e comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte. A 25.782 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati, in particolare, sono 2.269 i 12-15enni, 10.463 i 16-29enni, 7.424 i trentenni, 7.246 i quarantenni, 2.880 i cinquantenni, 4.100 i sessantenni, 876 i settantenni, 356 gli estremamente vulnerabili e 15gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 4.860.843 dosi (di cui 2.156.579 come seconde), corrispondenti al 96,5di 5.035.000 finora disponibili per il Piemonte.

Il Piemonte accelera sulla vaccinazione ai 12-19enni

Il generale Figliuolo ha accolto la richiesta del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio di un’integrazione sulla fornitura di vaccini del mese di agosto: 20.000 dosi aggiuntive di Moderna saranno consegnate il 3 agosto, in modo da accelerare in particolare la vaccinazione dalla fascia 12-19 anni, per la quale, oltre agli accessi diretti agli hub della propria Asl di appartenenza, la Regione sta organizzando specifici Open days su tutto il territorio. L’obiettivo è completare la somministrazione di almeno una dose per tutti gli aderenti di questa fascia d’età prima dell’inizio della scuola.

Ringraziamo il generale Figliuolo per la consueta disponibilità e velocità con cui è venuto incontro alle nostre esigenze, pur nella complessità generale di razionalizzare le forniture di vaccini in questo momento – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Quasi 9.000 giovanissimi tra i 12 e i 19 anni in questi giorni hanno usufruito in Piemonte dell’accesso diretto e quasi 70.000 in tutto hanno già ricevuto la prima dose, su una platea complessiva di 311.000 ragazzi. Dai nostri giovani arriva il miglior esempio per chi è ancora indeciso soprattutto fra gli over 60, ma anche la migliore risposta per chi si arrocca su posizioni no vax.

Andiamo avanti a pieno ritmo pur nel culmine dell’estate e delle complessità di questa campagna vaccinale, con la capacità che il sistema piemontese ha dimostrato di adattarsi con grande elasticità alle esigenze sorte strada facendo. Il nostro grazie di cuore va a tutti gli operatori, che non smettono di dedicare ogni loro energia a questa è che la più grande sfida mai affrontata dalla nostra sanità”.