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Riceviamo e pubblichiamo
L’assestamento di bilancio è la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita previste nel bilancio annuale, compreso il fondo pluriennale vincolato e l’avanzo di amministrazione libero, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio.
Un bilancio quello dell’esercizio in corso che finanziariamente passa dal pareggiare per 57.740.089,24 € al pareggiare per € 51.711.783,33 e che al netto dei 7.000.000 di euro di anticipazioni di cassa, diminuite in tale assestamento, subisce nell’arco del suo percorso annuale ad oggi variazioni di assestamento pari a 972.000 € circa.
In questa operazione di assestamento, che ci stiamo accingendo a votare si intende applicare una (ulteriore) quota di avanzo di amministrazione di euro 1.093.775,07 così composta:
fondi vincolati per euro 689.100,40
fondi disponibili per euro 404.674,67
e destinati:
per euro 265.365.00 quota vincolata destinata ad agevolazioni Tari
per euro 127.587,00 saldo quota vincolata destinata a minori entrate da Covid
per euro 268.148,40 quota vincolata per i Servizi Sociali Territoriali
per euro 404.674,67 quota libera destinata a minori entrate Covid
Trasferimenti correnti per 492.392 €
recependo il contributo Ministeriale di €. 268.307,00 di cui al Decreto “Sostegni Bis”
200.000 € per Contributi finalizzati all’emergenza Covid 19, quali
il Contributo ministeriale per solidarietà alimentare ed economica per 124.041,00
Contributo regionale per non autosufficienti e fragilità economica Covid per 76.621,59
E sull’erogazione economica di questi contributi come consiglio comunale e come minoranza vorremmo essere coinvolti: che non succeda come successo lo scorso anno in cui si diedero contributi senza coinvolgimento né comunicazione nei modi e nei termini al consiglio comunale…
Ed Altri contributi finalizzati, tra i quali il più rilevante è il Contributo regionale per progetto “Care giver” per 74.776,83 €
Contributi per circa 500.000 € che non possono altro che far piacere…ma che per essere efficaci dovrebbero essere spesi ed elargiti con cautela e giustezza.
Per quanto concerne la quota TARI 2021 si provvede a recepire il contributo Ministeriale di €. 268.307,00 di cui al Decreto “Sostegni Bis” che sommato all’importo di €. 265.365,00 quale quota residua Ministeriale agevolazioni Tari 2020 e all’importo di €. 2.261,67 di avanzo di amministrazione libero, permette all’Amministrazione di concedere agevolazioni alle utenze non domestiche nell’annualità 2021 per una somma complessiva di €. 535.933,67. E tutto ciò è positivo certo non tutto merito di questa amministrazione come leggiamo nei comunicati trionfanti che passano sui giornali ma contributi statali che arrivano dallo stato centrale.
Negative invece sono le mancate entrate extratributarie, che si assestano sui 572.000 €, dettate ovviamente alla contingente situazione covid e sui relativi servizi scolastici: sulla refezione scuole si registra un mancato introito per 175.000 €; 75.000 € in diminuzione sui proventi asilo nido, 30.000 sul post orario e doposcuola….
Ma sul bilancio pesa anche e soprattutto 322.000 € del capitolo Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni, oltre ai 250.000 € di violazioni in materia di circolazione stradale.
Ma tutto ciò, purtroppo, era prevedibile…
Crediamo infatti semplicemente che le previsioni di bilancio da parte dell’amministrazione comunale siano state sbagliate ed un po’ troppo ottimistiche, così come avemmo già modo di dire alla presentazione del bilancio previsionale stesso, come se la pandemia fosse stata già debellata ad inizio anno, momento in cui ci fu presentato il previsionale dell’esercizio in corso.
Ed oggi, in questo consesso, stiamo infatti andando a colmare questi, già prevedibili allora, mancanti introiti per l’amministrazione comunale.
Nulla da eccepire dal punto di vista contabile, soprattutto sulla salvaguardia degli equilibri, comprovata dal collegio dei revisori dei conti.
Probabilmente bisogna agire un po’ speditamente su alcuni dei programmi/missioni che ad oggi hanno uno stato di avanzamento un po’ stantio, da come si può notare dall’articolata relazione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio presentataci. Le valutazioni sull’efficacia di un amministrazioni vengono fatte sulla base dei benefici per i cittadini ( infrastrutture e servizi etc. ) e dal buon governo dell’amministrazione stessa. Ad ora siamo sempre ai blocchi di partenza su molte imprese per ora solo annunciate .
Ringrazio la ripartizione finanziaria, per l’ottimo lavoro svolto, che come sempre ci permette di comprendere documenti spesso ostici da leggere e capire, quali quelli di un bilancio comunale e tutto ciò che vi è a corollario.
Il mio gruppo consiliare, pur guardando molto favorevolmente ai contributi statali e regionali che vengono recepiti in questo assestamento di bilancio, e che agiranno favorevolmente sul tessuto economico braidese (ed è un peccato non poter votare voce per voce, perché su alcune di queste il parere favorevole del mio gruppo non sarebbe mancato), Ma ciò non è ammesso per normativa ed allora non può non considerare che questo bilancio è figlio di un progetto politico amministrativo iniziale non condiviso, né appoggiato e che procede a rilento.
Alle repliche della maggioranza aggiungiamo che:
– è tangibile lo scarso numero di consigli comunali convocati durante il periodo Covid che denota uno scarso coinvolgimento di tutta l’assemblea
– Per coinvolgere e informare democraticamente basterebbe convocarlo con un ordine del giorno fitto e ricco di nuove azioni per il rilancio della nostra cittadina
– L’attuale maggioranza ha fatto dietro-front sui punti cardine della campagna elettorale e ora respinge le nostre critiche. Non siamo noi ad aver cambiato idea su tanti progetti e pertanto possiamo permetterci di evidenziare la poco chiarezza di intenti di questa maggioranza (si vedano progetti come: interramento dei binari, scuola sull’ex-scalo ferroviario, etc).
Luca Cravero, Giuliana Mossino e Marco Ellena – consiglieri comunali di Bra del gruppo Lega Salvini Premier
