Settantacinque anni di crescita associativa

Luca Crosetto: «Sempre al fianco degli imprenditori»

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Un anniversario importante richiede per la sua celebrazione un evento altrettanto importante, meglio ancora se “unico”. Ed infatti, Confar­tigianato Imprese Cuneo per ricordare il suo settantacinquesimo anno di fondazione, che cadeva in realtà lo scorso anno, ma è stato rimandato a causa della pandemia, ha deciso di “regalare” al territorio cuneese un concerto di alto livello con il famoso maestro e compositore Giovanni Allevi.
Prima tappa del “Piano Solo Tour”, lo spettacolo del talentuoso musicista, organizzato con il patrocinio del Comune di Cuneo e il sostegno di Fondazione Crc, Banca Cassa di Risparmio di Savigliano e Sportquattro Cuneo – Gruppo Audi Zentrum, ha anche un risvolto “sociale”: il ricavato delle vendite dei biglietti sarà devoluto alle attività solidaristiche della Confarti­gianato Cuneo Onlus.
«A causa dei limiti imposti dalla pandemia», commentano Luca Crosetto e Joseph Meineri, presidente e direttore generale di Confartigianato Cuneo, «nel 2020 non siamo riusciti a “festeggiare” il compleanno della nostra Associazione. Nondimeno, avevamo però voluto “omaggiare” il nostro rapporto con il territorio donando una bandiera ai Sindaci dei 18 Comuni dove hanno sede i nostri uffici. Con questo evento, intendiamo ricordare la storia significativa della nostra Asso­ciazione e il suo fattivo sostegno da sempre offerto alle imprese della Granda. Da 75 anni le imprese artigiane in provincia di Cuneo ritrovano nella Confartigianato il loro punto di riferimento più stabile e concreto, in grado di rispondere in modo efficace alle necessità del Comparto. Un lungo percorso di attività sindacale e di iniziative per favorire lo sviluppo della piccola e media impresa, partito proprio nel 1945, e che mantiene oggi lo stesso spirito collaborativo e la stessa comunione di intenti».
Settantacinque anni di vita associativa, partiti da quel lontano 12 giugno 1945, quando undici artigiani cuneesi, uno scultore, un mugnaio, due sarti, due falegnami, due meccanici, un carradore, un ippotrasportatore e un calderaio; scelsero di unire le forze per dare voce e sostegno al loro comparto e collaborare in modo fattivo alla ricostruzione politico-economica del Paese sulle macerie del secondo conflitto mondiale. Un anniversario importante, quello che Confartigianato Imprese Cuneo ha celebrato, richiamando l’attenzione su quel valore artigiano, fil rouge della sua lunga storia saldamente intrecciata allo sviluppo della provincia Granda. «Ora però è fondamentale guardare al futuro», commenta il presidente provinciale Luca Crosetto. «Stiamo vivendo un periodo alquanto difficile e burrascoso, purtroppo ancora pieno di incognite. Proprio in virtù della storia illustre che ci accompagna e ci sostiene, dobbiamo tutti insieme, Associazione e imprese, valutare le opportunità che si profilano all’orizzonte e coglierle con slancio e determinazione. Noi siamo pronti a fare come sempre la nostra parte: essere a fianco degli imprenditori per rappresentarli e supportarne i nuovi percorsi futuri».