Le Valli monregalesi sono un vasto territorio che comprende le Valli Casotto, Cor­saglia, Ellero, Maudagna e Roburentello, dove i venti freddi di montagna incrociano le brezze marine provenienti dalla costa: qui si viene per sciare d’inverno, nel grande comprensorio di Artesina, Pratonevoso e Frabosa Soprana e nelle accoglienti stazioni minori, e per godere della frescura in estate.
Un tratto che accomuna queste valli è la presenza di fenomeni carsici un po’ dovunque: le grotte di Bossea, ma anche quelle dei Dossi, nel Comune di Villanova, e del Caudano, nel territorio di Frabosa Sottana, meritano una visita.
Chi ama l’arte deve fare tappa al santuario di Vicoforte voluto da Carlo Emanuele I, famoso per la cupola ellittica più vasta al mondo tra quelle in muratura. In alta Valle Casotto, invece, si trova l’omonimo castello, noto come residenza sabauda estiva, ma sorto nel XII secolo come certosa.
Ma non è tutto: nelle valli si incontrano cappelle medievali affrescate e musei come quella di San Maurizio a Roccaforte Mondovì, con le due navate asimmetriche, i due absidi e il ciclo di affreschi romanico bizantini.
Nel medesimo paese sorgono il santuario di Santa Lucia, abbarbicato e in parte scavato nella roccia, e la parrocchiale della frazione Prea, piccolo borgo sede di una nota rappresentazione del presepe vivente. Merita una deviazione la cappella di San Fiorenzo di Bastia, con i suoi splendidi affreschi del Quattrocento, riportati all’an­­­­­­­­tico splendore.
Tra le Valli Roburentello e Corsaglia, invece, gli itinerari profumano di storia e di tradizione. Nella terra del Kyé, infatti, sono tanti i percorsi che consentono un caleidoscopico tuffo nella civiltà alpina del secolo scorso: dalla ramificata rete di Parpaiun ai tracciati che si inoltrano tra i boschi e i versanti di Frabosa Soprana e Frabosa Sottana.