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Cia Cuneo, sintesi di bilancio e progetti da conseguire nel 2021

Nel 2020 CIA è rimasta al fianco dei propri associati nel trovare strategie e continuando a dar vita a progetti di rilievo

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Si è svolto a Villa Tiboldi, a Canale, l’incontro di Direzione provinciale Cia Cuneo per fare il punto annuale dell’Organizzazione e una sintesi di obiettivi raggiunti e da conseguire.

All’incontro erano presenti il presidente provinciale Claudio Conterno, il direttore Igor Var-rone, i vicedirettori, i responsabili di settore, la Giunta, la rappresentanza Agia; ad assistere ai lavori, anche Claudia Merlino, direttore Cia nazionale.
Il report annuale è stato dettagliato e presentato partendo dall’analisi del 2020, anno stravolto dalla pandemia, che ha obbligato a fare scelte e adattarsi al cambiamento in atto senza precedenti. Anche l’organigramma è stato rivisto, al fine di ottimizzare ruoli e risultati, valorizzando le risorse interne. Sono state poi illustrate le statistiche provinciali e nazionali, con le proiezioni dei dati economici, i numeri relativi al comparto, molto importante, dei servizi di Formazione e As­sistenza. Un focus è stato incentrato inoltre sui progetti in corso e quelli avviati di recente, con le collaborazioni sia istituzionali sia di profilo privato, infine è stato presentato il bilancio di verifica, votato e approvato.

Per quanto riguarda l’anno del cambiamento, il 2020 è stato pesantemente segnato dalle restrizioni dell’emergenza sanitaria che ha coinvolto tutti i comparti produttivi. L’agri­col­tura è rimasta parzialmente attiva, ma le limitazioni e la crisi economica connessa, il calo dei consumi, i provvedimenti governativi non sempre adeguati e le chiusure di molte attività connesse portano anche nel comparto agricolo seri contraccolpi economici. Cia Cuneo è rimasta al fianco dei suoi associati, distinguendosi sui fronti di discussione e confronto con le istituzioni locali per tutte le problematiche, economiche sociali e istituzionali, che la pandemia ha ulteriormente messo in luce. Cia Cuneo ha stimolato e collaborato con gli associati nel trovare strategie di riconversione e adattamento ad un panorama economico e sociale che ha subito un repentino cambiamento, per poter sopravvivere con le nuove regole dettate dalla pandemia. Le azioni svolte sono state le seguenti: riorganizzazione delle aziende agricole per rispetto delle nuove disposizioni di sicurezza sanitaria; mantenimento del servizio a pieno regime, utilizzando ogni tipo di soluzione tecnologica disponibile, battaglia politica per il reperimento della manodopera durante il lockdown, problematica che ha coinvolto pesantemente il settore ortofrutta e vitivinicolo; per gli agriturismi, sostegno politico ed economico alle aziende maggiormente colpite dal lockdown; confronto con le istituzioni per fondi e sgravi fiscali per le aziende agricole a sostegno della crisi economica conseguente la pandemia, come la liquidazione PSR, riorientamento dei fondi ancora disponibili e altro; costante aggiornamento su bonus, vincoli e concessioni dettate dei vari decreti legge del governo; potenziamento della comunicazione e interscambio digitale, attivazione di servizi e progetti finalizzati ad agevolare le aziende nell’upgrade organizzativo aziendale; prosecuzione dei progetti già avviati, adeguandoli alle nuove disposizioni normative.

Il 2020 ha anche portato l’attivazione di nuovi servizi per gli associati, come assistenza in campo (tecnici specializzati in colture quali melo, pesco, nettarine, susino, ciliegio, castagno, albicocco, actinidia, mirtillo, mandorlo, nocciolo, vite), grafica per le etichette (consulenza design per le etichette di prodotto, progettazione di marchi, immagine coordinata azien­dale), il potenziamento dell’informazione. Sono stati stretti accordi istituzionali per l’erogazione di servizi, come Trigenia e Synergie. Sul fronte organizzativo, Cia Cuneo si è strutturata, attraverso il personale, nelle macro aree di Cuneo (Cuneo, Fossano per il settore tecnico, Mondovì e Saluzzo) e Alba (Alba, Fossano, Mondovì per il settore tecnico), sotto la responsabilità, rispettivamente, di Filomena Sammarco e Daniela Destefanis.
Il bilancio aggregato Cia Cuneo, che conta 60 dipendenti, si presenta in attivo e in crescita dimostrando la solidità e la serietà dell’Organizzazione, capace di reagire a forti stress test quali la pandemia ha imposto.

Accelerazioni anche sul settore della Formazione, organizzata su tre filoni tematici: Sicurezza (RSPP, Primo Soccorso, Si­cu­rezza dipendenti, Antin­cendio), patenti per le macchine agricole e certificato utilizzatori prodotti fitosanitari (PAN), con nuove opportunità colte con la Fad – Formazione a distanza.

Tra i progetti di rilievo, Cia Cuneo evidenzia il progetto pilota della Regione Piemonte sui Servizi operativi e divulgativi innovativi per l’applicazione delle tecniche di produzione agricola integrata e biologica; il progetto Beenet in collaborazione con Aspromiele; i coordinamenti tematici regionali per le diverse filiere; i progetti sperimentali sulla sostenibilità delle pratiche agricole.
Risultati particolarmente interessanti, che avranno un proseguimento in futuro, per “Agriturismo nel cuore” che ha valorizzato la promozione delle aziende associate e un contributo a fondo perduto a fronte di alcune iniziative di rete coordinate (26 agriturismi aderenti sulle province di Cuneo, Alessandria e Torino, 70 eventi organizzati, 20 prodotti wine e 10 food di eccellenza promossi al pubblico); per la creazione delle sezioni Cia Dogs (consulenza su tutti gli aspetti aziendali, come le materie fiscali, normative, sanitarie, assicurative, tecniche, apertura di nuova attività, fattorie cinofile, asilo diurno, attività connesse come cani da soccorso, da guardiania e altro) e Cia Montagna (che affronta aspetti delle problematiche sindacali che coinvolgono gli attori montani), con personale dedicato e formato sulle caratteristiche di questi comparti emergenti; Fagoi, la community di produttori cuneesi specializzata nella vendita diretta online; il Consorzio BOP – Birra Origine Piemonte; il monitoraggio con Apromiele.
È stata strutturata anche la comunicazione in maniera organizzata, con l’invio di informative, avvisi specifici, cartellonistica, collaborazioni con le principali testate giornalistiche del territorio che vanno ad affiancarsi alle attività ordinarie (sito ciacuneo.org, social, Nuova Agricoltura).

Per il 2021 è confermata la collaborazione con numerosi partner: Synergie, Trigenia, Scuola Enologica di Alba, Istituto Salesiano, BiperBanca, MPBS Banca Monte dei Paschi di Siena; con gli enti certificatori Ccpb, Valore Italia e Suolo e Salute; con le banche: Banca Alpi Marittime, Fideuram, In­tesa Sanpaolo, UniCredit, Ubi Banca. A inizio anno sono state accordate consulenza professionali con alcuni partner specializzati: Grande Stevens Studio Legale (assistenza legale, giudiziale e stragiudiziale in tutti i settori del diritto civile, commerciale e societario), Weigmann Studio Legale (prima consulenza gratuita riservata agli associati), Studio Rapisardi (consulenza legale per la tutela dei marchi e pratiche di registrazione), Studio Ambrosetti (passaggi generazionali e impostazioni societarie), Avvocato Jorio (impostazioni societarie); gli avvocati Guarneri (Lavoro), Nicola Menardo (penalista), Neva Monari (penalista, biologico, certificazioni e bandi), Andrea Ferrari (contratto d’affitto e materie vitivinicole); Studio Ingegneristico Perlo Marco (certificazioni ingegneristiche termotecniche); Sevinova (registri), Studio Vassallo Delfino (promozione e bandi), Ales­sandro Pio (registri vitivinicoli) e i più noti avvocati, commercialisti e notai per ciascuna area territoriale. Info in tutte le sedi Cia.

Articolo a cura di Genny Notarianni