Incontro sull’edilizia popolare, ad Alba, con l’assessore regionale al Welfare Chiara Caucino

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Giovedì 24 giugno, ad Alba è stato fatto il punto sull’edilizia popolare pubblica cittadina.

Il sindaco Carlo Bo, con gli assessori Elisa Boschiazzo (Servizi socio assistenziali), Fernanda Abellonio (Urbanistica) e Massimo Reggio (Lavori pubblici), ha accolto in Municipio l’assessore regionale al Welfare, con delega alla Casa, Chiara Caucino, accompagnata dal presidente dell’Atc (Agenzia Territoriale per la Casa) Paolo Caviglia, dal vicepresidente Marco Buttieri, dal direttore generale Alessandro Lovera e dal consigliere d’amministrazione, l’albese Mario Canova.

Dopo l’incontro nell’ufficio del sindaco, si è tenuta la conferenza stampa nella sala urbanistica del Palazzo comunale per riepilogare la situazione delle case popolari di Alba, prima del sopralluogo agli alloggi di via Pinot Gallizio, via Cencio e Via De Gasperi.

Esprime soddisfazione per l’esito dell’incontro il sindaco Carlo Bo: «Ringrazio l’assessore regionale Caucino e i vertici dell’Atc per l’attenzione dimostrata alla città con la loro visita odierna. Ci tengo a sottolineare l’avvio di importanti lavori di riqualificazione energetica sull’immobile di via Pinot Gallizio, cui farà seguito anche quello di via Cencio, con un investimento complessivo che supera i 3 milioni di euro; quasi un centinaio di alloggi conseguiranno un grande miglioramento di prestazioni, a beneficio degli occupanti e anche con un’importante ricaduta ecologica. L’assessore ci ha, inoltre, informati dell’assegnazione di quasi mezzo milione di euro per le manutenzioni degli immobili nel Sud Piemonte e ciò mi conforta che a breve giungano i fondi per intervenire su 17 alloggi oggi sfitti che necessitano di manutenzione, prima di poterli assegnare. E ancora, abbiamo parlato della situazione del fabbricato di Piana Biglini, su cui l’assessore ha confermato l’apertura, già anticipata dal presidente Alberto Cirio, all’ipotesi di acquisire gli undici alloggi a oggi inutilizzabili per atti di vandalismo verificatisi in passato; su questo tema ho ribadito che se sarà necessario il comune farà la propria parte, in modo da metterli a disposizione dei cittadini bisognosi il prima possibile».

D’accordo anche l’assessore ai Servizi sociali Elisa Boschiazzo che ha aggiunto: «Purtroppo, anche per il nostro Comune le liste d’attesa sono moderatamente lunghe; confidiamo nello sblocco di questi 17 appartamenti per poter dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, obiettivo prioritario per la nostra amministrazione. Rispetto ad altre città, la nostra Alba gode di una rete di associazioni, enti e terzo settore che ringraziamo per il loro lavoro su più fronti nel dare accompagnamento, assistenza e supporto alle famiglie più fragili. Nonostante ciò, la casa resta un problema sempre più impellente».

«Con la pandemia, purtroppo, sono emerse nuove povertà – ha sottolineato l’assessore regionale al Welfare Chiara Caucino – La Regione Piemonte ha oltre 50 mila immobili gestiti da Atc. Su Alba ci sono 17 immobili sfitti su cui dobbiamo lavorare. L’obiettivo è recuperarli nell’arco di un anno e mezzo. La prossima settimana in giunta verrà approvata la delibera che eroga 2milioni che vanno ad aggiungersi al 1,5 milione già ripartito alle 3 Atc piemontesi per azioni di riqualificazione degli alloggi di risulta Atc e tra un anno ci ritroveremo per fare il punto su ciò che abbiamo fatto. Necessario riqualificare questo patrimonio per dare dignità alle persone che hanno bisogno. Prima dell’estate, inoltre, sbloccheremo 8 milioni di euro di risorse ex Gescal. Infine stiamo lavorando alla modifica della legge regionale 3/2010 sulle case popolari, ma sarà fatta dialogando con gli enti coinvolti».

Ad Alba ci sono 291 immobili Atc e nessuno di questi alloggi è occupato abusivamente. Gli immobili si trovano in via Pinot Gallizio, via De Gasperi, via Carlo Cencio, corso Piave, viale Cherasca, strada Rorine, via Teodoro Bubbio, via Fiume, via Giovanni Battista Traverso, via Garelli e viale Masera.

cs