Ascom Savigliano: presentati gli effetti economici post pandemia sulle imprese territoriali (VIDEO E FOTO)

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Agostino Gribaudo, presidente Ascom Savigliano e zona, ha presentato, insieme all’associazione, la situazione delle piccole imprese territoriali.

Dall’elaborazione di dati, presi a campione, su 229 aziende, è emersa una situazione che ha sorpreso e per certi versi anche preoccupato l’associazione stessa. Le statistiche hanno rappresentato una situazione senza precedenti da 70 anni a questa parte.

E’ stato qualcosa veramente di nuovo e traumatico – riferisce Giulio Giletta, contabile dell’ Ascom – . Abbiamo preso a campione 229 imprese divise per 15 settori e 20 categorie merceologiche”.

L’anno 2020 ha sdoganato il commercio online, ma ha dato valore al negozietto di paese, situazione  dovuta ai vari lockdown. Questa è stata l’occasione per dare fiducia nel piccolo negoziante, ed alcuni clienti hanno continuato ad acquistare anche dopo il lockdown.

Il commercio riferito al settore ambulanti non alimentari, è sceso dal -11,30% del 18-19 al  al -33,33%  del 19-20, dato fortemente preoccupante.

La cura della persona  è invece passata dal +4,45% del 18-19 al -27,03% del 19-20.
Settore fortemente colpito è stato quello dei distributori di carburante, che dal +0,52 % del 18-19, è passata al -19,44% del 19-20.

L’edilizia passa da una ripresa del +23,16 % del 18-19, ad un calo del -7,07% del 19-20. I pubblici esercizi sono passati dal +4,92% al -35,91%. mentre le palestre  sono arrivate al -42,13%.  In salita le farmacie cresciute dell’ 11%. I trasporti sono calati del -55,00%, dato che va di pari passo con il forte calo dei distributori di carburante.

Noi, come Ascom, abbiamo cercato di rimanere accanto alle imprese in questi molti mesi di sofferenza. Mi sento di fare un plauso – continua Livio Raballo direttore Ascom Savigliano – a tutte quelle aziende che si sono sempre battute con ogni  mezzo a disposizione, per riuscire ad affrontare questi momenti difficili. Il dato veramente importante è che le aziende si sono immediatamente adeguate alle normative vigenti, andando incontro  spesso, ad uno sborso di denaro non facile“.

Il Volume d’Affari complessivo delle 229 imprese nel 2019 (I anno pre-pandemia) è stato di 49.313.893,64, nel 2020 ( II anno della pan,demia) è stato di 44.929.308,06, registrando un calo pari al – 8,89%. Sono stati persi, in un  solo anno, e su 229 imprese complessive -4.384.585,58 euro.
Per quanto riguarda i ristori, complessivamente gli uffici Ascom  di Savigliano hanno fatto un numero di pratiche ristori pari a 1207.

Per quanto visto fino ad ora –  riferiscono dall’Ascom saviglianese-  questo inizio di anno (primi 4 mesi) è peggiore dell’anno scorso, quindi ad oggi temiamo le ripercussioni più pesanti proprio sul 2021. Vedremo come evolve la pandemia e quanto si saprà trovare il giusto equilibrio nella tutela della salute pubblica e al tempo stesso del diritto al lavoro imprenditoriale”.