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Caraglio: celebrazioni per i cento anni dell’indimenticato Giorgio Buridan

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Giorgio Buridan

Silvia Caffari Cottura, che fu sua stretta collaboratrice nell’ultimo periodo di vita, a Caraglio, e la sua ultima «creatura», il «Teatrino al forno del pane», invitano al ricordo di Giorgio Buridan, in occasione del centenario dalla nascita. Era, infatti, nato nel 1921, nell’attuale Verbano Cusio Ossola (dove è stato ricordato in passato) a Stresa. La madre era Maria Teresa Cappa Legora, il padre Paolo Buridan.

Ha vissuto a lungo a Torino da dove, dopo la morte della moglie Alda Nicolini, stresiana, si è trasferito a Caraglio, nella provincia di Cuneo. «Accompagnato dai nuovi amici degli ultimi suoi anni di vita», è morto nel 2001, poco prima di compiere ottant’anni. Nelle disposizioni per l’epigrafe che avrebbe dovuto comunicare la sua morte aveva scritto: «Commediografo- Scrittore – Commissario di Raggruppamento Divisioni Partigiane Cisalpine». In queste parole, in breve, è tutta la sua biografia e l’importanza che Giorgio Buridan, riconosceva a quelle sue scelte di vita, volendone tramandare testimonianza.

Venerdì 25 giugno, alle 21, al Teatro Civico di Caraglio, vi sarà «Omaggio del Teatrino al forno del pane “Giorgio Buridan” al suo fondatore»: Spettacolo antologico di estratti dagli spettacoli su testi di Giorgio Buridan (con Valter Abbà, Claudio Berta, Maria Silvia Caffari, Mario Cottura, Cinzia Pellegrino, Aorelio Pellegrino, Teresio Marino, Luciano Tallone, Simone Bruno). Nel foyer del Teatro sarà possibile acquistare le pubblicazioni di Giorgio Buridan (inclusa l’ultima, bellissima, ironicissima, «L’ipotenusa e i suoi cateti»).

Sabato 26 giugno, sempre al Teatro Civico di Caraglio, alle 10, con i saluti, si aprirà il Convegno «Mi sono chinato sul cuore dell’uomo», nell’interpretazione di Luciano Tallone. Seguirà l’intervento di Margherita Zucchi, con ricordo della esperienza di resistenza verbanese-ossolana, «I luoghi di un cammino straordinario intorno a una scelta di Resistenza».

Alle 10,35 toccherà a Giovanni Antonio Cerutti con relazione su «Una nuova consapevolezza: Riflessione sul legame tra responsabilità individuale e dimensione sociale come eredità della Resistenza». Alle 10.55 toccherà a Gigi Garelli con «Mai in altro luogo e tempo tanto sapore di libertà in quelle strette alpine: le Repubbliche partigiane cuneesi e la Repubblica dell’Ossola». Alle 11,15 prenderà la parola Maria Silvia Caffari, con «Non ho mai imparato a scrivere…: Giorgio Buridan e la scrittura».

Alle 11,35 proseguirà Fabrizio Pellegrino (presidente all’epoca di quella Associazione «Marcovaldo» nella cui nascita Buridan ebbe parte non secondaria), con «Scrivente, scrivano, scrittore. La scrittura autobiografica di Giorgio Buridan, fra pudore e autoironia». Alle 12 vi sarà la presentazione del libro «Fatti e persone nella mia vita», edito da «Nerosubianco», Cuneo, 2021. Alle 12,30 ci si sposterà in frazione Vallera per il pranzo da «Gelapajo». Alle 15 i lavori riprenderanno con Maria Silvia Caffari: «“…noi miserabili naufraghi di una vecchia Europa”: il teatro  di Giorgio Buridan, sulle barricate». Alle 15,20 Luciano Tallone ricorderà: «Tutto iniziò in una villa di Vallera di Caraglio: i trent’anni del Teatrino al forno del pane». Alle 15,40 sarà il turno di Beppe Mariano: «”Se un giorno insieme…”, la poesia di Giorgio Buridan». Alle 16 interverrà Maria Lucia Villani: «L’amabile sorriso di una “Ragione sufficiente” nel Sogno Europeo». Si chiuderà alle 16,20, con «Gli attori del Teatrino al forno del pane» («Il viaggio» di Giorgio Buridan) ed alle 17, con la presentazione del progetto «C’è sempre una stella per te».

​L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto con il contributo di Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, Direzione Sanità e Welfare, Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale,  in collaborazione con il Comune di Caraglio, Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Associazione «Teatrino al forno del pane fondato da Giorgio Buridan – APS», Via Vallera, 25 bis, 12023 Caraglio (Cuneo), mail teatrinoalfornodelpane@gmail.com, telefono 320.0292288

Ovviamente l’iniziativa è realizzata nel rispetto delle norme antiCovid vigenti.

c.s.