Cresce il progetto di sostenibilità della filiera piemontese del latte

Il “giro del latte” diventa la “gita del latte” con l’innovativo sistema di carico green attivato dai trasportatori della Compral latte

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Nella rivoluzione green del mondo Milk Plus – Compral Latte/Inalpi, entrano da protagonisti anche i professionisti del trasporto. Il camion-cisterna che arriva nelle aziende per caricare il prodotto, oggi lo fa spegnendo il motore del mezzo e utilizzando uno speciale motore elettrico installato a bordo e alimentato da una batteria. Ne derivano un bel po’ di vantaggi. Niente più rumore, risparmio energetico, riduzione dei tempi di pompaggio e, soprattutto, zero emissioni. È un altro passo avanti per la sostenibilità della filiera piemontese del latte che coinvolge i produttori Compral e l’azienda Inalpi di Moretta. A inventarsi la nuova modalità è stata la ditta di trasporto Delfino di Bernezzo, da sempre partner di fiducia della cooperativa guidata dal presidente Raffaele Tortalla e dal direttore Bartolomeo Bovetti. Ne parliamo con Marco Delfino, contitolare dell’attività con il cugino Enrico, nella scia dei padri fondatori, i fratelli Aldo, Pierino e Carlo Delfino. «Da tempo avevamo allo studio un sistema innovativo per rendere più sostenibile l’operazione di caricamento che in media dura una ventina di minuti presso ogni stalla. Abbiamo cercato e trovato il motorino adatto e la batteria al litio che garantisce l’alimentazione per l’intera giornata», spiega Marco Delfino. «Poi si trattava di inserire tutto questo all’interno del camion in modo da avere una funzionalità semplice ed efficace. Fatte tutte le sperimentazioni del caso, siamo partiti con il primo mezzo e il test è stato positivo. Così gradualmente stiamo dotando l’ntera flotta di camion-cisterna con questo apparato che indubbiamente è vantaggioso per tutti, a cominciare dall’ambiente».

Il risparmio di carburante diesel è calcolato in dieci litri al giorno per mezzo. «È già un buon risultato», sottolinea Marco Delfino, «ma il dato rilevante è l’ulteriore affinamento della logistica all’insegna della sostenibilità. Scherzando, possiamo dire che il giro del latte di una volta si è trasformato in una piacevola gita del latte».

La svolta green ha interessato direttamente gli allevatori: attualmente oltre l’80 per cento dei soci Compral utilizza fonti rinnovabili. Una bella realtà che si concretizza grazie alle tecnologie aziendali utilizzate (biogas e fotovoltaico in primis) e ai certificati bianchi riconosciuti nell’ambito dell’accordo operativo stabilito tra Compral-Latte e la società saluzzese eViso, leader nel settore.

Anche la logistica dei trasporti si è adeguata. «Tutto è tracciato e controllato in via telematica», dice Delfino, «compreso il lavaggio delle cisterne che avviene direttamente a Moretta dopo lo scarico. La nuova incombenza per i trasportatori, adesso, è di mettere in carica la batteria del motore elettrico quando giungono a casa. Di strada, è il caso di dirlo, ne abbiamo fatta tanta, grazie anche allo staff di Compral Latte che ci segue e assiste in ogni momento».

Il prezioso sodalizio con i Delfino era stato riconosciuto già ad Allevatorissima 2015, con la consegna del Premio Italialleva alla ditta di Bernezzo, che dal 1976 collabora con le maggiori cooperative di produttori. Nota il direttore Compral Bartolomeo Bovetti, che nell’occasione del premio assegnato alle Cupole di Cavallermaggiore, lesse le motivazioni: «Quella che comunemente viene chiamata filiera del latte tra i vari attori, partendo dall’allevatore, comprende anche una figura che non sempre viene alla luce nel suo importante significato. Si tratta dell’autotrasportatore, un professionista che oggi è dotato di mezzi moderni, ma un tempo non lontano svolgeva un lavoro fatto di grande fatica fisica, di impegno quotidiano, di sacrificio».

«Trasportare latte», aggiunge Bovetti, «non significa soltanto raccogliere e consegnare ma implica una serie di funzioni rilevanti e delicate che vanno dalle registrazioni al campionamento, per comprendere anche la comunicazione e il collegamento fra il produttore e il centro di raccolta e trasformazione. In questo campo gli autocarri della Delfino hanno percorso milioni di chilometri, incontrato ogni giorno allevatori, consegnato migliaia di quintali di latte, hanno saputo gestire situazioni anche difficili, si sono distinti per la loro umanità e capacità. E fa piacere ritrovarsi oggi alleata la ditta Delfino anche nella campagna per la sostenibilità di cui Compral ha fatto una bandiera, sottoscrivendo con l’Inalpi un impegno comune che ha come logo Milk Plus».

Il riferimento di Bovetti è al progetto che mira a migliorare ulteriormente l’efficienza e la competitività produttiva. Le società Inalpi e Compral latte intendono infatti consolidare e sviluppare la filiera del latte piemontese in termini di qualità, sostenibilità e benessere di tutti gli attori della filiera. La creazione di un sistema integrato, afferma il presidente Inalpi Ambrogio Invernizzi, «è un’interessante opportunità e una sfida vincente e che consentirà di raccontare il prodotto, il percorso che compie, le sue proprietà, l’elevata qualità da cui è contraddistinto».

Osserva in merito il presidente Compral Latte, Raffaele Tortalla: «L’ingaggio è all’insegna della massima sostenibilità economica e ambientale, con un’attenzione specifica al benessere animale. Il contratto di rete con Inalpi si fonda su protocolli di filiera con 104 parametri di controllo che per parte nostra investono non soltanto la materia prima ma il complesso della vita aziendale. Milk Plus vuole dire anche questo».