Nel tardo pomeriggio di ieri, si è svolto il Consiglio Comunale a Sant’Albano con cinque punti all’ordine del giorno. Il Consiglio si è aperto nel ricordo di Massimo Bussone, dipendente comunale e responsabile dell’ufficio tecnico di Sant’Albano. Il Sindaco Giorgio Bozzano ha ricordato Massimo attraverso una lettere letta davanti a tutto il consiglio e davanti alla sua famiglia; in seguito la famiglia di Bussone ha ringraziato il Comune donando una foto incorniciata di Massimo. Il primo cittadino ha anche dichiarato che nelle prossime settimane verrà intitolato l’ufficio di Massimo a suo nome.
Dopo la lettura dei verbali della seduta precedente, votata all’unanimità, si è passati all’approvazione del rendiconto della gestione finanziaria per l’esercizio finanziario 2020. Sono arrivate nelle casse del comune risorse pari a 75 mila euro circa che dovranno essere usate entro il 31 maggio specificando con precisione le minori entrate. Il 2020 si è chiuso con fondo di cassa di 874 mila euro circa e al 31 dicembre 2020 il fondo di cassa si è chiuso con 439 mila euro. Il risultato di amministrazione nell’anno 2020 è pari a 334 mila euro circa; tale avanzo non è possibile utilizzare tutto e non è libero, al suo interno ci sono delle quote d’avanzo che per legge bisogna accantonare; quindi l’avanzo libero è di 106 mila euro. Il gruppo di minoranza ha presentato una dichiarazione di voto per sapere il motivo sul conteggio della TARI: “La risposta del revisore è arrivata alle 11.37 dello stesso giorno del Consiglio e non c’è la possibilità di dare voto consapevole alla seduta”, la dichiarazione letta dalla minoranza. La minoranza è contraria.
Al quarto punto presente il regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione e del canone per le aree e spazi mercatali. Dal primo gennaio c’è una nuova norma del canone unico patrimoniale che riunisce tutte le aree e spazi mercatali, in sostituzione della Tosap. La minoranza presenta la stessa dichiarazione di voto del punto precedente ed è contraria.
Nell’ultimo punto si è trattato della variazione di bilancio numero 5 del bilancio di previsione 2021/2023. Dal Ministero sono arrivati fondi per spid e pago PA per circa 3.800 euro, 5 mila euro dalla ditta Assist per la riscossione coattiva della Tari degli anni pregressi. Per le spese, c’è una diminuzione di 5 mila euro per la convenzione di segreteria, diminuzione dei contributi per le scuole di 2.500 euro; il comune ha avuto degli aumenti per la sanificazione dei locali per 2.800 euro, 15 mila per la manutenzione ordinaria di strade ed uffici comunali e 3 mila euro per dispositivi per fronteggiare il Covid. Il bilancio di previsione 2023 pareggiava in 3 milioni 168 mila euro e ora pareggia in 3 milioni e 185 mila euro. La minoranza anche qui presenta la dichiarazione di voto ed è contraria all’ultimo punto.