Trovato senza vita Don Godfrey nella casa parrocchiale di Fossano: aveva 44 anni

Originario della Tanzania, era a Fossano da 15 anni. Le cause del decesso sono ancora sconosciute

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Don Godfrey Gwang’ombe è stato rinvenuto senza vita ieri sera, 12 aprile, nella casa parrocchiale di Sant’Antonio Abate a Fossano. A dare l’allarme è stato Don Sergio Daniele che, notando la sua assenza a cena, ha deciso di andare a controllare. Il corpo era riversato sul pavimento, si ipotizza che la causa del decesso possa essere stata un ictus o un infarto.

Don Godfrey aveva solamente 44 anni: nato nel 1976 a Mbeya, nella Tanzania suboccidentale. Nell’agosto del 2006 venne ordinato prete nella sua diocesi locale, e poco dopo arrivò in Italia. Da 12 anni era collaboratore di Don Piero Ricciardi in Cattedrale, e dal 2018 aiutava Don Sergio Daniele nelle parrocchie di San Bernardo e Sant’Antonio. In estate amava tornare a Mwambani dalla sua famiglia e aiutare la popolazione locale.

Ormai conosciuto da tutti nella comunità fossanese, Godfrey è ricordato come un uomo pacato, cordiale, sempre pronto a dispensare sorrisi a grandi e piccini. Come dimostrano i tanti messaggi di cordoglio ricevuti in casa parrocchiale, Don Godfrey rimarrà sempre nei cuori dei fedeli della città e non solo, dove 15 anni fa aveva fatto il suo primo ingresso.