Danni all’agricoltura nel cuneese: “Settore importante nella nostra provincia, Regione e Stato intervengano”

Con una nota, Azione chiede interventi immediati dopo le gelate degli scorsi giorni

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In un anno già difficile e complesso a causa della pandemia da covid-19, nella notte tra il 7 e l’8 aprile si è verificato un brusco abbassamento delle temperature che ha causato non pochi danni all’agricoltura della Provincia Granda: in particolare, la zona più colpita è stata quella saluzzese, ricca di frutteti nelle sue campagne toccando anche la viticoltura in Langa e nel Roero dove diverse zone sono state colpite creando danni ingenti anche su appezzamenti molto pregiati.

Il clima si è raffreddato, calando fino a quattro/cinque gradi sottozero, gelando i fiori di diverse piantagioni di pesche, prugne e kiwi, ponendo così a repentaglio l’intera raccolta estiva: si stimano, infatti, danni che potrebbero arrivare al 90% circa del prodotto frutticolo.

Giovanni Battista Agù, referente Revellese di Granda in Azione, dichiara: “Siamo stati colpiti da una violenta calamità che ridurrà notevolmente la produzione, andando a toccare tutta la catena del settore primario. Si ringrazia la Regione per la richiesta di stato di calamità, ma ora è necessario un sostegno concreto agli imprenditori lesi dall’evento della scorsa notte.”

“Non dimentichiamoci del similare problema creatosi a ottobre scorso- dichiara Valsecchi Michele coordinatore di Valli Monregalesi in Azione- dove l’alluvione colpi duramente i raccolti dei castanicoltori Cuneesi e che causò un 70% in meno di produttività, una grande difficoltà che si va a sommare a un anno di ammacchi causati dal Coronavirus. In questo caso venne richiesto lo stato di calamità naturale per il settore, a seguito dei sopralluoghi nelle zone danneggiate ma ad oggi gli iter burocratici ed amministrativi per ristorare della macata produzione le aziende colpite, non sono stati perfezionati.”

Come Granda in Azione si sollecitano alla Regione e allo Stato sgravi fiscali per i prossimi mesi e l’apertura imminente di un bando, basato sulla differenza di fatturato e corrispettivi esclusivamente per le colture colpite dalla calamità, volto a sostenere tutti gli imprenditori agricoli già fortemente colpiti dalla pandemia, i quali non possono permettersi ulteriori perdite.

Il grido d’allarme rivolto dalle associazioni di categoria del settore agricolo, fondamentale per il tessuto economico della Provincia, è già stato accolto dal gruppo Granda in Azione e dalla Regione, visto l’imminente sopralluogo in programma martedì da parte dell’Assessore all’Agricoltura Marco Protopapa.