Ordine del Santo Sepolcro: cambio ai vertici in Piemonte e nel cuneese

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Massimiliano Gosio e Sergio Petitti

La Delegazione di Cuneo dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è lieta di comunicare che da giovedì 1° aprile prossimo il Comm. Sergio PETITTI, attuale Delegato, assumerà l’incarico di Preside del Piemonte dell’Ordine, mentre, alla guida della Delegazione Cuneese, come Coordinatore prima e successivamente come Delegato, arriverà il Cav. Massimiliano GOSIO.

Sergio PETITTI, 73 anni, di Cuneo, imprenditore, è membro dell’Ordine del Santo Sepolcro dal 2007 ed ha guidato la Sede di Cuneo, succedendo al monregalese Grand’Uff.le Piero Botto. Appartiene anche all’Associazione OFTAL, (che cura l’assistenza spirituale e materiale ai partecipanti ai pellegrinaggi a Lourdes, in particolar modo ammalati o diversamente abili) ed all’Hospitalitè Notre Dame de Lourdes, arciconfraternita di laici e presbiteri, (i cui componenti provengono a tutto il mondo), presso cui cura il servizio di formazione dei nuovi volontari e di cui, dal 2018, è membro del CDA. Inoltre, fa parte del volontariato cottolenghino e della cappellania dell’Ospedale Santa Croce.

Massimiliano GOSIO, 53 anni, di Savigliano, giornalista, scrittore, fotoreporter e formatore è membro dell’Ordine dal 2009. È stato assessore, consigliere comunale e candidato Sindaco, di Savigliano, attualmente consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano, già Segretario Generale nazionale del Movimento Studentesco per l’Organizzazione Internazionale, Cooperatore Salesiano è molto attivo nel volontariato, nel mondo parrocchiale e sportivo (attualmente è responsabile delle attività per il Sociale dell’ASD B.C. Gators).

È la prima volta che un cuneese viene chiamato a ricoprire il ruolo di Preside dell’Ordine del Santo Sepolcro in Piemonte ed a guidare le 6 Delegazioni della Regione. ed è anche la prima volta che un saviglianese riceve l’incarico di guidare la Delegazione, che ha competenza su tutto il territorio provinciale, contando una trentina di Cavalieri e Dame provenienti, appunto, da tutta la Granda.

L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Goffredo di Buglione con lo scopo di difendere, se necessario con le armi, il Santo Sepolcro, di proteggere e consentire l’accesso e le celebrazioni al luogo Santo che aveva visto la morte e la temporanea sepoltura di Nostro Signore, dopo la riconquista di Gerusalemme da parte delle armate cristiane nel 1099, è un Ordine Cavalleresco di Diritto Canonico e Persona Giuridica Vaticana ed è giunto sino ai giorni nostri, adeguando le proprie finalità ai tempi.

Negli ultimi secoli la difesa in armi del sepolcro di Cristo è, ovviamente, venuta meno e sono cambiate le prerogative e gli obblighi dei confratelli e consorelle aderenti.
Nelle sue stesure più recenti, lo statuto dell’Ordine si propone di rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, di sostenere ed aiutare le opere e le istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa – particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale l’Ordine mantiene legami tradizionali fin dal 1847, anno del ripristino del Patriarcato da parte di Papa Pio IX – di conservare e propagare la fede in quelle terre, interessando a tale scopo i cattolici sparsi in tutto il mondo, di sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa.

c.s.