Sant’Albano: svolto il Consiglio Comunale in sessione straordinaria

Approvata la variante della ditta Dentis e le risposte alle interrogazione del Sindaco

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Nel tardo pomeriggio di ieri si è svolto, in sessione straordinaria, il consiglio comunale a Sant’Albano. Al primo punto all’ordine del giorno si sono approvati i verbali della seduta precedente, con la Operti unica astenuta in quanto assente l’ultima volta. Al secondo punto si è trattato della variazione al bilancio di previsione finanziario 2021/2023, ovvero la giunta comunale ha approvato con urgenza, dettata dal Comune di Fossano, che lo stesso comune fossanese ha provveduto nel mese di febbraio del 2020 al trasferimento dei rimborsi: la Città degli Acaja ha trasferito circa 16 mila euro e tali fondi devono essere erogati per le famiglie che ne hanno diritto. Minoranza astenuta.

Nel terzo punto, il Consiglio comunica la deliberazione degli stanziamenti di cassa con l’approvazione della variazione numero 2 al bilancio di previsione 2021/2023. Nel penultimo punto si tratta della variante parziale numero 5 del piano regolatore, ovvero la variante della ditta Dentis. Tale progetto della ditta è stato inviato ai vari enti come l’ASLCN1 e l’Arpa che hanno dato la propria approvazione al progetto (costruzione del fabbricato alto 20 metri, il massimo sono 9), quindi anche la Provincia ha fatto tutte le analisi, ma vengono richieste ulteriori verifiche sull’impatto ambientale. La minoranza si astiene.

Nell’ultimo punto il Sindaco ha risposto ad alcune interrogazioni poste dal gruppo di minoranza: la prima si riferisce all’orario di apertura dell’ufficio tributi in smartworking, anche in un contesto normale; il Sindaco risponde che l’orario di apertura, prima dell’emergenza Covid, era dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.15, inoltre il personale era disponibile a ricevere i cittadini anche al pomeriggio, mentre durante l’emergenza sanitaria bisogna richiedere un appuntamento per il mattino o per il pomeriggio (sempre da lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.15); i dipendenti sono anche reperibili in smartworking. Altra interrogazione posta è sulla segnaletica stradale verticale: l’amministrazione ha sostituito e integrato i segnali degradati per un importo di circa 11 mila euro.