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Lunedì di notevole importanza, quello vissuto oggi in provincia di Cuneo con la visita del nuovo vice-ministro (del governo guidato da Mario Draghi) delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Alessandro Morelli, alla sua prima visita ufficiale.
Dopo il primo momento istituzionale legato al Tenda-bis vissuto in tarda mattinata, la delegazione si è spostata nel territorio del Comune di Roddi (a pochi passi dalla strada provinciale 7) per il cantiere dell’Asti-Cuneo. Nel marzo del 2019 il sopralluogo degli allora premier Giuseppe Conte e ministro Danilo Toninelli, sul troncone della A33 a pochi chilometri dall’abitato di Cherasco. Oggi, la visita per il tronco B del lotto 2.6 Alba-Verduno e il tronco A Verduno-Cherasco.
In totale, 46 mesi per completare il tratto tra Alba e Cherasco.
Presente al sopralluogo (tra gli altri), oltre al vice-ministro Morelli e al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’AD della società Concessionaria Asti-Cuneo, Bernardo Magrì.
Ai nostri microfoni: il sindaco di Cherasco, Carlo Davico
Ai nostri microfoni: il vice-sindaco di Bra, Biagio Conterno
Ai nostri microfoni: il senatore, Giorgio Bergesio
Ai nostro microfoni, il senatore Marco Perosino
