IDEA AWARDS 2000-2020 – LE IMPRESE: Pro Dronero, la cavalcata verso la D e quella Finale da sogno al “Nereo Rocco”

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L'esultanza dei "Draghi" dopo il 3-3 del Nereo Rocco

Chiudiamo la rosa delle nomination per l’ “IMPRESA SPORTIVA del VENTENNIO 2000-2020” in provincia di Cuneo, con una delle cavalcate più emozionanti dello scorso decennio, vale a dire il “salto” in Serie D della Pro Dronero di mister Caridi, al termine della stagione 2012-13. Un’impresa che la società di patron Corrado Beccacini ripeterà poi 5 anni dopo sotto la guida di Dessena ma che, in questo caso, assume contorni epici: innanzitutto perché “la prima volta non si scorda mai”, poi per il lungo percorso ad ostacoli (i playoff) che i biancorossi hanno dovuto affrontare ed infine per il contesto da sogno dell’ultimo miglio, la doppia finale con la Triestina.

REGULAR SEASON E PRIMA FASE PLAY OFF – I “Draghi” chiudono al terzo posto la stagione regolare di Eccellenza: nel Girone B trionfa l’Eccellenza di mister Rosso, che chiude con 75 punti e vola in Serie D. Alle sue spalle, accedono al post-season Acqui e Pro Dronero, con 65 punti, e Cheraschese (56).

Inizia così la lunga corsa dei playoff. Il primo turno vede il derby cuneese fra Pro e Cheraschese: match durissimo, che si conclude a reti inviolate dopo 120′ ed il passaggio del turno dei biancorossi grazie al miglior piazzamento in campionato.

Il secondo match vede i ragazzi di Caridi in trasferta ad Acqui Terme. E qui arriva la prima impresa, al termine di una sfida palpitante: droneresi avanti 2-0 grazie a Dutto e Isoardi in 26′; i padroni di casa restano in gara e, a ridosso della mezz’ora, accorciano con Innocenti. Nella ripresa Rosano salva il vantaggio su Russo, sul capovolgimento di fronte, De Peralta cala il tris: nel finale Russo segna e, dopo tanta sofferenza, la Pro Dronero la spunta.

LA FASE INTERREGIONALE – Si esce così dai confini regionali: nel terzo turno playoff Madrigrano e compagni se la vedono così con il Finale Ligure, con gara di andata e ritorno. Nel savonese finisce a reti bianche, al ritorno decide Kjeldsen che, al minuto 44′, raccoglie una sponda di De Peralta e in diagonale batte il portiere facendo esplodere un Filippo Drago gremito.

LA FINALISSIMA – Si arriva così all’atto finale, i 180′ con la blasonata Triestina. Andata a Dronero: sotto il diluvio del “Drago”, è 1-1 il risultato finale, scritto nel giro di 4′: al 12′ Isoardi stacca in alto e trafigge De Mestre facendo esultare l’intero stadio, ancora una volta pieno; al 16′ Araboni fredda i biancorossi rimandando tutti i discorsi al return match.

L’IMPRESA AL NEREO ROCCO – Dopo il pari in Valle Maira, la Pro Dronero cerca un’impresa: conquistare la Serie D di fronte ai 5000 del Nereo Rocco. Impressionanti le immagini di quel pomeriggio del 17 giugno 2013, per una gara di Eccellenza: la Curva Furlan prova a spingere i triestini verso il salto in D, l’ingresso in campo è quello delle grandi occasioni.

La gara, però, non si mette come i padroni di casa speravano: il primo tempo della Pro Dronero è da sogno: al 21′ angolo da sinistra, in area piccola sbuca, appostato come un falco, De Peralta che sotto porta firma il vantaggio ospite; passano solo 5′ e, su punizione, Madrigrano pennella una traiettoria a giro imparabile per il portiere, raddoppio Pro; la Triestina si sbilancia e viene colpita ancora: al 36′ De Peralta vola in contropiede, entra in area e batte con un tocco delicato l’estremo difensore. Incredibile, è 0-3. Ma la gara è ancora lunga: il solito Araboni accorcia le distanze, dando speranza ai triestini prima dell’intervallo.

La ripresa è al cardiopalma: lo stesso bomber, infatti, segna il 2-3 su rigore e poi, firma la tripletta al 70′, consegnando a tutti i presenti (ed ai tanti che da casa stavano seguendo la partita on line), un finale thrilling. Una sofferenza immane per i “Draghi” che, però, resistono fino alla fine e possono festeggiare: è SERIE D nell’anno del centenario.

UNIONE TRIESTINA 2012 – A.C.D. PRO DRONERO 1913 3-3 (I°t. 1-3)

MARCATORI: 21’ De Peralta, 25’ Madrigrano, 35’ De Peralta, 37’ Araboni, 58’ Araboni rig., 73’ Franciosi

UNIONE TRIESTINA 2012 (4-3-3): Del Mestre; Lapaine (66’ Zetto F.), Piscopo, Vianello, Cardin (36’ Da Ros); Paolucci, Cipracca, Sangiovanni; Franciosi, Di Carlo, Araboni (63’ Monti). A disp: Furlan, Kalin, Marcuz, Sessi. All. Costantini

A.C.D. PRO DRONERO 1913 (4-3-2-1): Rosano; Franco, Bruno, Madrigrano, Rosso (64’ Pomero); Bodino, Kjeldsen, Brondino; Isoardi (64’ Porcaro), Dutto; De Peralta (85’ Volcan). A disp: Beccacini, Luciano, Virano, Capellino. All. Caridi

ARBITRO: Vigile (Sez. Cosenza). ASSISTENTI: Nocenti (Padova) e Pezzaniti (Mestre).

NOTE: Rec. 1’ e 4’. Spettatori oltre 5000, un centinaio provenienti dal Piemonte. Ammoniti: Vianello, Piscopo (Ts), Rosso, Bodino, Kjeldsen (Pro).