Savigliano, L’Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora” festeggia la “Giornata mondiale della Poesia”

In via Tapparelli 11 ci sarà una bacheca e chi passeggerà potrà ammirare poesie esposte e sempre diverse

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L’Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora” quest’anno festeggerà la “Giornata mondiale della Poesia” in maniera diversa. Infatti per tutto il mese di marzo ed oltre, nell’ambito del 13° “Festival di espressione artistica e di  impegno civile – la poesia,    espressione di tensione umana e spirituale”, Savigliano avrà il piacere di scoprire la poesia proposta in una veste non convenzionale. In via Tapparelli 11 ci sarà una bacheca e chi passeggerà potrà ammirare poesie esposte e sempre diverse. Sarebbe bello, se possibile, fermarsi un attimo, sempre nel rispetto delle norme anticovid-19, e leggerne alcune soprattutto il 21 di marzo, giornata mondiale della poesia.

Negli ultimi anni la poesia sta cercando di svecchiarsi e si è diffuso il fenomeno di reading, in ogni luogo e sui social. I lettori devono apprezzare la poesia per le sensazioni che suscita. Una scelta controcorrente in una società come la nostra, in cui sembra troppo spesso che apparire conti più che essere. Controcorrente anche il luogo dove si possono trovare le poesie: per le strade delle città. Certo, la poesia ha dovuto stare al passo coi tempi creando account su Facebook e Instagram. Camminare per andare a spasso, per andare al lavoro, notare Bacheche poetiche…

Fermiamoci a leggere. Le parole ci toccano e la poesia compie il suo miracolo, regalando un istante di bellezza anche a chi di noi l’ha sempre associata a delle noiosissime lezioni a scuola. Magari, per qualcuno, la poesia di strada potrebbe essere un primo passo per fare pace con questo genere letterario. La poesia trasforma la realtà, crea realtà. La città della poesia è utopia e realtà al tempo stesso. È un pensiero e un sentimento. Ogni uomo è poeta… Un po’. La città della poesia è ovunque.

c.s.