Da Salvo a Lolita amore e fiction tra set e vita vera

L’epilogo di Montalbano e la rivelazione Lobosco: quel filo che unisce Luca e Luisa

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Ci sono storie che vanno oltre la fiction ed entrano nel­la vita reale. An­dia­mo per gradi.

Primo elemento: la serie televisiva “Mon­talbano”, in onda sui canali Rai da circa vent’anni, è arrivata a un bivio dopo la morte dello scrittore Andrea Camilleri, av­venuta nel luglio del 2019. Secondo: l’adattamento di una del­le ultime storie scritte dall’autore siciliano, “Il metodo Catalanotti”, ha fatto discutere non solo perché è stata annunciata come quella del possibile addio del famoso commissario, ma anche per quanto accade nell’episodio. Salvo Montalbano si innamora di una nuova collega e lascia la sua storica fidanzata Livia con una scarna telefonata. Terzo: quasi in contemporanea, la Rai ha mandato in onda la serie “Lolita Lobosco”, dove la protagonista è un questore barese con le affascinanti sembianze di Luisa Ranieri. Quarto: l’attrice, nella vita, è la moglie di Luca Zingaretti, ovvero Montalbano. Quinto: la scrittrice Gabriella Genisi aveva immaginato, nei romanzi che raccontano le indagini di Lolita, un incontro tra la sua protagonista e il commissario inventato dalla penna di Camilleri, con un lieto fine sentimentale. Il cerchio si chiude.

«Mai avrei potuto immaginare», ha detto Gabriella Genisi, «che sarebbe stata proprio la moglie di Montalbano-Zingaretti a in­terpretare la mia Lolita Lo­bosco». Eppure è andata così, Luisa Ranieri, con il suo potente fascino mediterraneo, ha portato il suo personaggio al vertice degli ascolti tv, arrivando a sfidare perfino i risultati da record del “rivale”. Ma non si tratta certo di una sfida all’ultimo sangue. I co­niugi Ranieri-Zingaretti sono anche produttori della serie su Lolita Lobosco con la loro casa di produzione “Zocotoco”.
Chissà che adesso non si possa mettere in programma, anche sul set della fiction, un episodio in cui Lolita incontra il collega siciliano e tra i due nasce qualcosa… Nei fumetti americani si tratta di una tecnica consolidata e irresistibile per gli appassionati. Il “crossover” è proprio quel momento in cui un personaggio che fino ad allora è stato al centro del suo mondo fantastico entra magicamente in contatto con un altro personaggio che, a sua volta, è stato fin lì assoluto protagonista della sua storia. Le due vicende si intrecciano e si portano dietro racconti, dettagli, caratteristiche e, soprattutto, “fan” al seguito. Ci vuole quindi grande sensibilità da parte degli autori per rendere credibile l’incontro.

Ora pare che, per quanto riguarda un “rendez-vous” televisivo tra Lolita e Salvo, l’ostacolo sia rappresentato da una complicata questione di diritti. Ma in una delle sue prime storie l’autrice Genisi aveva in effetti immaginato che il commissario di Vi­gata contattasse la collega barese per un’indagine e che lei, impegnata dall’estetista, decidesse di dargli inizialmente buca.
In tutto questo la figura di Luisa Ranieri ha una luce speciale. Nella serie tv è un personaggio con mille contraddizioni, una donna bella ma non più giovanissima, che sentimentalmente non cerca legami. «Incarna lo spirito delle donne di oggi», ha spiegato la scrittrice Genisi, «che hanno capito che possono farcela anche da sole».

Quasi in parallelo, l’ultimo episodio di Montalbano ha rivelato una svolta sentimentale.
Il fa­scinoso commissario che, negli anni, aveva coltivato la relazione a distanza con Livia, senza mai cadere in tentazione nonostante i tanti “flirt” proposti o sfiorati, si è perdutamente innamorato della giovane An­tonia, nuova responsabile della Scientifica. Un terremoto sentimentale che rimette in discussione ogni certezza.
Anche qui predomina il tema del tempo che passa, della giovinezza e della vecchiaia. Montalbano non è più un ragazzino: in questo modo è come se tentasse di impossessarsi della giovinezza attraverso quella donna.

Personaggi immaginati e personaggi reali. Le trame si intrecciano. E il bello è che tengono aperte tante possibilità. Zingaretti, per esempio, ha spiegato che inizialmente, dopo la morte di Ca­milleri, a cui fecero seguito quella dello sceneggiatore di Mon­talbano e del regista, la tristezza era tale che l’idea di continuare comunque la serie con nuovi episodi risultava insostenibile. Ma poi è arrivata l’interruzione dovuta al Covid che ha impedito l’elaborazione del lutto.
«Se un giorno riusciremo a superarlo, vedremo se fare ancora Montalbano», ha spiegato Luca Zingaretti, che dell’ultimo episodio è stato anche regista.

Nel frattempo, però, è entrata in scena la bella Luisa, ovvero Lolita. Anche lei piena di fascino e di energia vitale, legatissima al territorio e al dialetto locale, sostanzialmente sola ma al tem­po stesso impegnata in relazioni non definitive. Insomma, storie pa­rallele. Che si rispecchiano nel percorso di vita reale dove, invece, Luisa e Luca vivono un rapporto felice e sereno. La realtà supera la fantasia.