“Io, insegnante diabetica insulino-dipendente, non posso ancora vaccinarmi: è un paradosso”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO la lettera di una docente piemontese, ancora impossibilitata a richiedere la vaccinazione nonostante la patologia che l'affligge

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(foto Regione Piemonte)

Buongiorno, sono un’insegnante della scuola dell’Infanzia affetta da diabete tipo 1 (patologia a maggior rischio di esito infausto in caso di infezione da coronavirus) che , a causa proprio di questa patologia, non ha potuto procedere alla pre adesione  al vaccino prevista dalla Regione Piemonte per il personale scolastico. Il problema di fondo è che si è  deciso che i docenti affetti da una patologia come il diabete devono essere vaccinati con i vaccini Pfizer o Moderna mentre il personale scolastico “sano” con il vaccino Astrazeneca. 

Quindi noi “patologici cronici” dobbiamo aspettare  che finisca la vaccinazione degli ultra ottatenni (chiamata fase 2). Questa strategia” avrebbe avuto senso con un calendario delle vaccinazioni senza intoppi (ritardi consegne vaccini, riduzione forniture, mancanza fi personal e per la somministrazione) ma davanti a questi  cambi di programma le Istituzioni non possono subire passivamente a danno dei cittadini tutti e in particolare dei più “fragili”.

Devono avere il piano “B”, devono rivedere l’organizzazione delle vaccinazioni e dovrebbero soprattutto essere coerenti con quanto indicato dagli esperti scientifici che indicano le “categorie” prioritarie per maggior rischio. Visto che non ci sono vaccini di serie A o di serie B ma eventualmente  vaccini con copertura maggiore o minore (così dicono) perché per “me” docente appartenente ad una categoria più fragile non è  ancora stata stabilita una calendarizzazione vaccinale? A questo punto tra non essere vaccinata o esserlo con un vaccino a minor copertura, potendo scegliere, scelgo comunque di farmi vaccinare con Astrazeneca!

Nel frattempo ho inviato alla Presidenza della Regione Piemonte segnalazione analoga a Devo dire che sono stati solerti nella risposta che Vi riporto:

“Gentilissima,

il personale scolastico affetto da gravi patologie rientrerà a breve nella Fase 2, dopo gli Over 80, in quanto per questa categoria è previsto l’utilizzo di Pzfizer e Moderna, come da piano nazionale e indicazioni di AIFA, pertanto non è una scelta della Regione Piemonte.

Avendo disponibilità di vaccini AstraZeneca, la Regione Piemonte è stata una delle prime regioni italiane a vaccinare tutto il personale scolastico docente e non docente fino ai 65 anni e non affetto da patologie gravi.

Sarà nostra cura dare le informazione complete non appena possibile.

Un saluto cordiale.”

Quanto sopra per una corretta valutazione della situazione. Vi ringrazio  per la disponibilità.

Cordiali saluti.

Susanna B.