Quattro nuovi ingressi nel Rotary Club Asti

L’incontro online con il Governatore è stato l’occasione per presentare i prossimi “service”

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I 116 anni del Rotary International, il Club di Asti non poteva festeggiarli in modo migliore. Si è infatti concluso un periodo importante per il Club A­stigiano presieduto da Marco Stob­bione. Non potendo in­contrarsi in presenza con il Go­ver­natore del Distretto 2032, il ligure Giuseppe Mus­so, l’incontro è stato programmato sulla piattaforma Zoom e ha consentito il confronto oltre al Club Astigiano, anche ai rotariani collegati del Gruppo del Piemonte Est. Insieme alla presenza-visita “virtuale” di Musso erano collegati anche il past Governatore Gino Mon­talcini, la Governatrice In­coming Silvia Scarrone oltre all’assistente del Governatore l’astigiano Luigi Gentile. Du­rante la serata Marco Stobbione ha illustrato i “service” e le azioni di sostegno approvate dal Direttivo del Club. Un anno questo in cui i rotariani astigiani hanno investito molto: oltre ai progetti già collaudati come “Asti d’Ap­pello”, “Asti d’Appello giovani”, “Nati per leggere” con il supporto della biblioteca, quest’anno grande importanza ha rivestito il “Progetto Pro­te­zione Fa­mi­glie Fragili”, un service triennale nato in collaborazione con il Distretto 2032 e il Rotary di Canelli-Nizza e con la partecipazione dei Club del Gruppo Piemonte Est. È stato, inoltre, donato al reparto di pediatria dell’O­spedale di Asti uno spirometro, strumento fondamentale per le prove di funzionalità respiratoria dei bambini. Sono stati anche donati tre sanificatori ad ozono a tre Istituti scolastici superiori della città: Liceo Classico “Vittorio Alfieri”, Liceo Scientifico “Francesco Ver­celli” ed Istituto tecnico “Alessandro Artom”. Il “service” principale per quest’anno è stato il “Percorso Alfieriano” che, oltre a donare e raccogliere fondi ha visto la partecipazione dei rotariani astigiani impegnati in prima persona. Tra le varie attività occorre segnalare la posa dei dodici cartelli predisposti in vari punti della città che raccontano la vita di Alfieri e della sua famiglia; la realizzazione di un depliant pieghevole in 4 lingue per i turisti e di un calendario, i cui proventi sono stati devoluti all’Anffas di Asti. Infine, nelle prossime settimane, si concretizzerà un restauro al monumento di Vittorio Al­fieri nell’omonima piazza, nel centro cittadino di fronte alla sede del Club. Inoltre è stata costituita una “Borsa di studio” a un laureato in biologia che potrà effettuare uno “stage” di sei mesi, presso il laboratorio di analisti dell’Ospedale di Asti. Il bando è in pubblicazione per marzo e prevede anche un supporto economico per i pasti dei bisognosi attraverso l’emporio della Caritas di Asti. Infine è in corso di realizzazione l’acquisto di un’autovettura da destinare al trasporto veloce della Croce Verde di Asti. Inoltre, nel pieno rispetto delle misure anti Covid presso il salone del Ca’ Vittoria, sede estiva e temporanea del Club di Asti, si sono svolte due importanti cerimonie. La prima è stata la consegna dell’onorificenza ro­ta­riana a tre soci che si sono particolarmente distinti nella loro attività: Carlo Alberto Go­ria, Alfio Orecchia e Gior­gio Gianuzzi. A questo evento si è aggiunto un secondo appuntamento: la cerimonia che ha sancito l’ingresso dei nuovi soci, questa volta ben quattro. Il presidente Marc­o Stobbione ha consegnato le spille della ruota rotariana a Esmeralda Masseroni (farmacista), a Sara Morandi (titolare dell’ortopedia Visetti), Stefano Bertone (notaio) e Ferruccio Rattazzi (avvocato).