Polizia Locale di Guarene: tutti i numeri del 2020, anno segnato dal Covid

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In un anno dove il Covid ha profondamente modificato l’attività quotidiana della Polizia Locale influendo non solo sulla mole di lavoro, ma soprattutto sul modo di interfacciarsi con i cittadini il Comando della Polizia Locale del Comune di Guarene rende noto le principali attività espletate nel 2020.

Sin dall’emanazione del primo Dpcm dell’8 marzo di quasi un anno fa gli agenti del Comando di Polizia Locale di Guarene in collaborazione con il Comando di Castagnito hanno intensificato la propria attività di pattuglia e controllo sul territorio turnando su tutti i giorni della settimana ed in fasce orarie differenti. Gli agenti sin dalle prime fasi hanno dato supporto sia ai privati cittadini che ai gestori di attività commerciali attraverso risposte ed indicazioni alle numerose richieste di informazioni ed aiuto giunte attraverso i più svariati canali di informazione e di contatto diretto.

In concomitanza con l’attività informativa, oltre alla consueta attività di vigilanza sul territorio e al pronto intervento, gli agenti della Polizia Locale solo durante il primo lockdown hanno proceduto ad espletare il controllo di 715 autocertificazioni e 286 attività redigendo 35 sanzioni e denunciando alla Procura di Asti 9 persone.

Oltre all’attività di controllo esperita per il contenimento dell’infezione da Covid 19 il Comando di Polizia Locale di Guarene che opera in regime di convenzione di Servizi con i Comuni di Alba e Castagnito, sul territorio di competenza, ha effettuato molteplici attività sia di pronto intervento che di vigilanza stradale nonché di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria.

La vigilanza complessiva espletata sul territorio è stata costituita da 148 turni di pattuglia finalizzata al “pronto intervento” nelle quali sono stati controllati 1095 fra veicoli e persone; fortunatamente in 3 soli casi la pattuglia è intervenuta per sinistri stradali con feriti medio gravi.

Gli Agenti in 62 casi davano seguito a richieste di intervento provenienti da parte del numero unico emergenze 112 o da chiamate dirette di cittadini al fine di prestare aiuto o assistenza a vario titolo e per motivazioni diverse.

Le sanzioni al codice della strada accertate e contestate immediatamente sono state 276; fra le principali si segnala il mancato uso delle cinture di sicurezza anche in caso di bambini trasportati, l’uso del telefono durante la guida, la mancanza di copertura assicurativa, la circolazione di veicoli esteri in uso a residenti in Italia, il mancato aggiornamento dei documenti previsti per la circolazione, la guida senza patente, il mancato delle regole per l’autotrasporto, la circolazione con veicoli che presentavano caratteristiche modificate o con dispositivi usurati e/o non funzionanti.

Per quanto concerne i veicoli controllati in 20 casi si è proceduto al sequestro o alla segnalazione per la confisca degli stessi in quanto, ad esempio, in circolazione senza copertura assicurativa oppure poiché già sottoposti a sequestro o fermo amministrativo. A 13 conducenti è stata immediatamente ritirata la patente di guida per la violazione di norme che nella maggior parte dei casi era il superamento dei limiti di velocità; in 2 casi è stata disposta la segnalazione ai fini della revoca del documento.

Gli Agenti facendo seguito alle richieste dei residenti hanno espletato 49 servizi mirati di controllo della velocità su varie strade sia principali che secondarie ubicate sul territorio di competenza mediante l’apparecchiatura in dotazione denominata Telelaser con contestazione immediata dell’illecito. In 7 casi sono stati sanzionati soggetti che a vario titolo si rendevano responsabili di abbandono di rifiuti.

L’attività di Polizia Giudiziaria ha portato al deferimento alla Procura della Repubblica di Asti di 11 soggetti sia per violazioni gravi delle norme Covid che per guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il Comando ha altresì eseguito due indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Asti per abusi edilizi e per un infortunio dal quale una persona ha riportato lesioni.

Gli Agenti oltre alla consueta collaborazione con le altre Forze di Polizia, che ha portato in un caso all’arresto di un trafficante di stupefacenti, con Enti Ispettivi quali ASL, Agenzia delle Entrate, Ispettorato del lavoro ed Uffici Provinciali sono stati impiegati in 32 casi per il rintraccio di residenti al fine di notificare ed eseguire atti su richiesta dei Pubblici Ministeri di diverse Procure della Repubblica ed in 6 casi per l’esecuzione di accertamenti su cittadini extracomunitari delegati dalla Questura di Cuneo.

c.s.