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Iniziamo il 36° anno di IDEA e devo ringraziare gli innumerevoli inserzionisti e lettori che ci hanno già rinnovato la loro fiducia e la loro attenzione. Certamente ci ha premiato, in tutti questi anni, l’aver valorizzato da subito le donne e gli uomini di questo straordinario territorio e soprattutto l’aver cercato di raccontare, su centinaia e centinaia di pagine, le storie di tante aziende, di tanti imprenditori e di tante autorevoli famiglie che, passo dopo passo, hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo di molte attività in tutti i settori dell’economia provinciale.
Orgogliosamente 36 anni fa, per primi, abbiamo indirizzato la nostra Rivista su questi temi e con grande gioia possiamo oggi ribadire, con forza, che l’affezione e la stima che ci lega ai nostri clienti viene da molto lontano.
Le attività produttive e i nostri lettori ci hanno premiato e hanno capito il grande impegno che in questi anni tutte le redazioni di IDEA che si sono susseguite hanno dedicato a questi importanti temi. Lo conferma anche il fatto che ogni anno, da più di tre decenni, rendiamo omaggio e ringraziamo le oltre 5.000 persone che, dalle nostre pagine, testimoniano il proprio contributo alla crescita della provincia di Cuneo.
Oggi più che mai guardare al futuro con ottimismo è un dovere. Siamo convinti che attraverso queste persone, e rivolgendo uno sguardo attento alle nuove generazioni e alle emergenti “start-up”, riusciremo a uscire da questa emergenza, ricostruendo un solido presente e un nuovo forte sviluppo.
La Rivista IDEA , come avviene da più di 35 anni, continuerà il suo progetto di valorizzazione di un intero territorio a favore delle sue grandi, medie e piccole aziende.
Un sentito grazie per la vostra sensibilità e buon lavoro.
