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«Gli aiuti elargiti sono veri, ma soprattutto testimoniano l’esempio di una concreta occasione di ripartenza per gli imprenditori di Cuneo e Limone Piemonte», ha ribadito Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia, nel video-intervento trasmesso durante la conferenza online. «Oltre al danno del maltempo si sono aggiunte complicanze del blocco di viabilità e collegamento con la Francia che hanno dato reso necessari ulteriori aiuti. Supporti economici che la Fondazione Orlando ha erogato sulla base della perdita di fatturato. Un esempio che con insistenza stiamo chiedendo ormai da mesi, venga attuato anche dal nostro Governo, a sostegno delle aziende danneggiate dal “lockdown”. Così come è necessario venga attuato anche dal V decreto sui ristori di imminente attuazione. Grazie al nostro impegno si è riusciti a ottenere alcuni risultati sia sul fronte degli indennizzi, delle moratorie, degli esoneri fiscali, ma il disastro economico è tale da esigere ben altri interventi. A cominciare da quelli previsti dal Recovery Plan, determinanti per il percorso di ricostruzione economica del nostro Paese. Sappiamo che il Covid è l’emergenza numero uno, ma purtroppo la pandemia non esclude altri eventi che possono aggravare la già non facile situazione delle aziende coinvolte. Come Confcommercio Imprese per l’Italia abbiamo il dovere di fare il massimo per le nostre aziende e come sapientemente sottolineava il mio predecessore Giuseppe Orlando, «dobbiamo essere capaci di solidarietà operante declinata al presente», suggellando concretamente il valore di prossimità di Confcommercio».
