Insediato il nuovo CdA dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

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Oggi presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Il CdA è composto da quattro membri in rappresentanza di Ministero della Salute, e delle Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Il dott. Alberto Mancuso rappresenterà il Ministero della Salute, il dott. Fausto Solito la Regione Piemonte, il dott. Piero Durando la Regione Liguria e il dott. Mario Vevey la Regione Valle d’Aosta.

Ai sensi dell’art. 10 dello Statuto dell’IZS PLVdA durante la prima seduta si è proceduto alla elezione del Presidente e del Vice Presidente.

A succedere al presidente uscente prof. Giorgio Gilli, è il dott. Piero Durando, 40 anni, dirigente medico veterinario in servizio presso l’ASL TO 5. Il dott. Durando era vice presidente del precedente Consiglio di Amministrazione. Durando è stato votato all’unanimità dalle Regioni con il parere favorevole del Ministero della Salute.

È stato eletto all’unanimità Vice Presidente il dott. Mario Vevey, 57 anni, veterinario, direttore di A.N.A.Bo.Ra.Va (Associazione Nazionale Allevatori Bovini razza Valdostana), già componente del precedente CdA.

«In questo difficile scenario sanitario ed economico che tutti stiamo vivendo – ha detto al termine dell’insediamento il neo presidente Durando -, sono orgoglioso di guidare un Consiglio di Amministrazione composto da medici veterinari da sempre portatori di un bagaglio di esperienze nel campo della zooprofilassi, epidemiosorveglianza e delle misure di sanità pubblica, che sono state declinate con successo. L’Istituto Zooprofilattico, non solo ha continuato a supportare le attività della Sanità Pubblica Veterinaria e delle Sicurezza alimentare nelle filiere agro-alimentari, ma è stato in grado di ri-orientare la propria mission acquisendo e mettendo a disposizione della Regione Piemonte una capacità diagnostica per la ricerca del virus SARS-COV-2. Gli sviluppi di questa nuova linea di lavoro e le esigenze di aumentare progressivamente i volumi di attività hanno richiesto una elevata flessibilità organizzativa che richiederà, per continuare ad assicurare i controlli istituzionali, scelte oculate nella gestione delle risorse disponibili e nella pianificazione di nuove acquisizioni».

«L’Istituto Zooprofilattico – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – gioca un ruolo strategico in Piemonte, dove il settore agroalimentare rappresenta una forza trainante dell’economia regionale. C’è bisogno che produttori e sistema pubblico di prevenzione e controllo lavorino entrambi al servizio del consumatore, garantendo la qualità del Made in Italy nel mondo. Per questa ragione, la Sanità regionale ha costituito il tavolo di confronto “Il cibo è salute” che comprende tutti i soggetti della filiera, d’intesa con l’Assessorato regionale all’Agricoltura e con la partecipazione dello stesso Istituto Zooprofilattico. L’Istituto è un’eccellenza della nostra Sanità, mi complimento con il direttore Angelo Ferrari e il consiglio di amministrazione uscente e esprimo i migliori auguri al nuovo presidente Piero Durando, come ai nuovi amministratori. Le occasioni per collaborare non mancheranno».

c.s.