AIDO: 2020 complicato ma da record per la Sezione Provinciale di Cuneo

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In foto il Presidente AIDO Sezione Provinciale di Cuneo Gianfranco Vergnano e l'artista Francesca Semeraro autrice del dipinto legato al dono in essere nella sede AIDO di Bra

In un momento per tutti di certo non facile, un sorriso arriva dall’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule realtà associativa che opera in ambito sanitario ben radicata sulla provincia di Cuneo con tanti gruppi comunali in particolare Bagnolo Piemonte, Bra, Cuneo, Cavallermaggiore, Ceva, Dogliani, Fossano, Mondovì, Peveragno e Saluzzo che quotidianamente con decine di volontari dedicano gratuitamente il proprio tempo per una causa legata alla vita.

“Il 2020 è stato per tutti un anno “complicato” e per chi scende in strada per diffondere un messaggio importante dando cultura ed informazione al “dono”, necessariamente si è dovuto cambiare il nostro modus operandi” – dice il Presidente AIDO Sezione Provinciale di Cuneo, già Segretario Nazionale Gianfranco Vergnano a cui fà eco il Vice Presidente Vicario Enrico Giraudo – “In tutta Italia sulla raccolta delle adesioni ha chiaramente inciso l’emergenza sanitaria e se è vero che 5546 sono stati i nuovi “candidati donatori” che si sono espressi favorevolmente, ben 666 sono del Piemonte con un incidenza percentuale sul totale del 12% dove la “Granda” con ben 299 adesioni si assesta ad un iperbolico 48% nella crescita regionale.

“E’ se è vero che il risultato è assolutamente importante in una regione dove i trapianti son proseguiti regalando una nuova speranza di vita ai tanti malati in lista d’attesa” – prosegue il Presidente Vergnano – “un ulteriore record per la Sezione Provinciale di Cuneo che si è collocata al secondo posto, dietro a Bergamo terra natia di AIDO, nella “classifica” delle provincie maggiormente virtuose, rendendo così evidente ancora una volta la generosità dei cuneesi che, come negli anni passati, hanno voluto esser vicini alla sofferenza permanendo nella leadership associativa.

Per aderire è possibile scaricare il modulo dal sito “www.aido.it” e successivamente inviarlo ad “[email protected]” perché I malati in Italia sono tanti, 8400 e 222 i bimbi in lista d’attesa per un trapianto, dati che non ci possono lasciare indifferenti.

c.s.