Blocco importazioni carni dalla Cina, Demarchi (Lega): “Scelta priva di qualsiasi fondamento”

Presa di posizione del consigliere regionale saluzzese con un ordine del giorno per salvaguardare la carne suina piemontese

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Paolo Demarchi
Il consigliere regionale della Lega Paolo Demarchi

Il saluzzese Paolo Demarchi, consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte, prende posizione contro l’unilaterale decisione della Cina di bloccare le importazioni di carni suine dall’Italia, presentando un ordine del giorno che verrà votato nelle prossime sedute dell’assemblea di Palazzo Lascaris.

“Il regime comunista che a Hong Kong calpesta i diritti umani e che ha sistematicamente mentito al mondo sulla diffusione del Coronavirus – sottolinea il consigliere Demarchi – oggi usa proprio la scusa della pandemia per bloccare e distruggere le importazioni italiane di carne suina. Una scelta priva di qualunque fondamento anche scientifico che però minaccia la produzione di un comparto fondamentale per la nostra economia come è appunto quello suinicolo piemontese: la sola provincia di Cuneo, ad esempio, macella ogni anno 860mila capi, rispettando stingenti protocolli di sicurezza nell’allevamento e nel trattamento delle carni. Per questo motivo, il mio ordine del giorno chiede alla giunta e agli assessori competenti di farsi portavoce presso il Governo affinché si intraprendano tutte le iniziative necessarie alla ripresa delle esportazioni verso la Cina, primo consumatore al mondo di carne di maiale, salvaguardando così il comporto suinicolo italiano e in particolar modo piemontese”.