Margarita: inaugurata la Stanza degli Abbracci alla Residenza Giubergia (VIDEO)

Sindaco Alberti: "Questa struttura è stata una delle prime a chiudere quando c'erano casi Covid, ma ora non ce ne sono più. Abbiamo bisogno degli abbracci"

0
578

Questa mattina è stata inaugurata la “Stanza degli Abbracci” alla Residenza Giubergia a Margarita. Presenti all’inaugurazione il Sindaco Michele Alberti, la Direttrice Giulia Manassero, il Presidente del Consorzio Giancarlo Arneodo e anche una delegazione degli Alpini, della Pro Loco, dell’Associazione Attiva e Solidale Margarita e infine il parroco Don Bruno.

“Nel 2020 nella prima ondata all’interno della Casa di Riposo non ci sono stati problemi” – spiega il Primo Cittadino Alberti – “Nella seconda ondata invece abbiamo avuto dei problemi di Covid e sono stati gestiti bene sia dal Consorzio che dal Soggiorno e questo ha ci ha portato fuori dai problemi, infatti al momento non ci sono positivi. Questa Casa di Riposo è stata una delle prime a chiudere e a vietare l’accesso ai parenti, ma ora ha bisogno degli abbracci”.

“Oggi è una bella giornata perché questa pandemia ci ha fatto prendere decisioni facendoci mettere il cuore un po’ da parte, perché ci voleva molta razionalità” – spiega il Presidente del Consorzio Arneodo – “Realizzare questa stanza fino a qualche mese fa, era impossibile pensare da realizzare e ringrazio l’intelligenza di queste persone che hanno pensato a strutture del genere; credo che sia un grande momento sia per le famiglie che per gli ospiti poter tornare anche solo brevemente alla normalità. Si è pensato di allargare un po’ il discorso col Consorzio e con l’Associazione provinciale delle Case di Riposo e al momento sono state acquisite sette stanze degli abbracci che verranno fatte girare nelle Case di Riposo della provincia. Tutto questo è stato possibile, oltre alla ditta Olimac, anche grazie ad una campagna di donazione chiamata “Un abbraccio per Natale” ovvero una raccolta fondi per poter allargare questo progetto a tutta la provincia”. Infine Don Bruno ha benedetto la stanza.