Bra piange la scomparsa del grande artista Adriano Moretti

Coltivò lo studio della ritrattistica fiamminga e delle tecniche impressionistiche, incontrò e conobbe i maestri del secondo futurismo italiano

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Al centro e in piedi, il grande artista Adriano Moretti (foto tratta da www.pittoreadrianomoretti.com)

La città di Bra (dove visse e lavorò ndr) piange la scomparsa del grande artista Adriano Moretti, nato a Torino il 6 maggio 1931. Si è spento alla vigilia di Natale.

Giovanissimo, soggiornò per sette anni in Indocina, in Asia, Laos, Birmania, Tibet, India ed in Egitto. Coltivò lo studio della ritrattistica fiamminga e delle tecniche impressionistiche sotto la guida del maestro Ugo Bensi. In Bulgaria incontra e conosce Nicolas Diulgheroff, maestro del secondo futurismo italiano e successivamente (in Italia) l’altro maestro Pippo Oriani. Partecipò a rassegne nazionali ed internazionali con Alexander Calder, Hartung, Crippa, Man Ray, Pomodoro, Scanavino, Pollok, Sutherland ed a mostre collettive con Cassinari, De Chirico, Mirò, Chagal, Guttuso, Tabusso, Cagli, Picasso, Sironi, Casorati, Treccani, Guidi, Dalì, Morlotti, Kandisky, Max Enrst, Guerreschi, Wunderlich. Ha esposto a Parigi oltre che in Svizzera, Londra, Russia, Giappone, Boston, New York, Philadelphia, Baltimora, San Francisco, Los Angeles, Las Vegas, Bahamas. Pluri-premiato e accademico.

Ha lasciato la moglie Marilena, i figli Roberta, Patrizia e Alexander (con la moglie Daniela), i nipoti Aicha, Davide e Umberto. Lunedì 28 dicembre (ore 14) si terrà il funerale nella parrocchia di Sant’Andrea a Bra e sarà sepolto nel cimitero cittadino.

Condoglianze ai famigliari dalla redazione di Ideawebtv.