La prima candela di Hanukkah accesa all’ospedale di Verduno (VIDEO e FOTO)

"Luce di nuova speranza e libertà, contro il Covid-19". Insieme alla delegazione medica israeliana del Centro Medico "Haim Sheba" presente in Piemonte, c'era l'ambasciatore d’Israele in Italia Dror Eydar

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Da destra: il direttore generale ASL CN2 Massimo Veglio, l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e l'ambasciatore d'Israele in Italia Dror Eydar

L’accensione della della prima candela di Hanukkah alla luce della lotta al Covid-19, si è svolta questa sera al nosocomio “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno.

Hanukkah: la festa ebraica che rappresenta, nella tradizione, una transizione dall’oscurità alla luce e una nuova speranza di libertà. Nella speranza di una transizione dall’oscurità e dal grande dolore nel 2020 alla speranza per il 2021, superando e sconfiggendo il Coronavirus.

All’interno dell’ospedale verdunese, in una semplice ma molto toccante cerimonia, hanno partecipato le équipe mediche della delegazione israeliana in Piemonte dello “Sheba Medical Center”, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, il responsabile della maxi emergenza 118 del Piemonte Mario Raviolo, l’ambasciatore d’Israele in Italia Dror Eydar, il direttore generale ASL CN2 Massimo Veglio, i vertici della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus.

In diretta virtuale sulla pagina Facebook dell’Ambasciata d’Israele a Roma, hanno partecipato alla cerimonia (tra gli altri) il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.