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Non ha ancora una location fisica precisa, ma chi ci sta lavorando giura che mancano ormai pochi passi per poterla avere.
Quel che è certo è che il Museo della storia del Cuneo Calcio sta facendo passi da gigante, almeno nella raccolta del materiale. A portarla avanti sono Bruno Aragno, leader dei Fedelissimi biancorossi, e Giuseppe Fiorello, tifoso simpatizzante che da anni si interessa alle vicende del Cuneo.
Con loro, anche Eva Callipo, perchè il museo della storia del calcio cittadino avrà anche una parte dedicata alla storia del calcio in rosa, impreziosita da alcuni cimeli di altissimo valore relativi agli anni in Serie A del Cuneo Calcio Femminile e altri ricordi dell’Alta Italia (tra cui anche il volume redatto poche settimane fa da Bruna Giordano e Marisetta Minolfi, sulle pioniere del calcio cuneese).
La raccolta procede a pieno ritmo, ora serve uno spazio. “Abbiamo in programma un incontro con l’assessore Cristina Clerico già la prossima settimana, ma la nostra speranza è quella di trovare un locale idoneo all’interno dello stadio Fratelli Paschiero” – spiega Bruno Aragno.
Insomma, lavori in corso a pieno ritmo, per poter parlare di calcio anche quando non si può andare allo stadio.
