Tra i comuni più sostenibili d’Italia c’è Saluzzo

La città del Marchesato, unica in Piemonte, ha ricevuto un premio nazionale per il progetto “green” della nuova biblioteca

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La Città di Saluzzo è uno degli otto vincitori a livello nazionale del premio “Co­muni sostenibili”, indetto dal Gestore dei servizi energetici (Gse), società del Ministero dell’economia che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile. L’elenco è stato reso noto nei giorni scorsi, nell’ambito della 37a assemblea dell’Anci (Asso­ciazione nazionale Comuni italiani). Oltre a Saluzzo, il riconoscimento è andato a Chiari (Bre­­scia), Cimadolmo (Tre­vi­so), Collecchio (Parma), Mi­glia­nico (Chieti), Montoro (Avel­lino) e Prato. Una menzione speciale è stata riconosciuta al Comune di Milano.
«Questi Comuni», spiegano dal Gse, «si sono contraddistinti per interventi di riqualificazione energetica di alto profilo, per aver avviato iniziative di coinvolgimento dei giovani sui temi della sostenibilità e per aver messo in campo efficaci progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili».
Saluzzo, unica città in Pie­monte, diventa così un modello in questo àmbito.
«Questa premiazione», proseguono da Roma, «vuole porsi non come un punto di arrivo, bensì come un punto di partenza per le altre Amministrazioni comunali che intendano seguire l’esempio virtuoso della riqualificazione energetica e della sostenibilità ambientale, grazie anche al nostro sostegno come Gse».
I progetti portati a termine dai Comuni premiati hanno ri­guardato prevalentemente la trasformazione in edifici a emissioni quasi zero (soprannominati in inglese “nearly zero emission building”) di strutture e siti pubblici come scuole, palestre, municipi, case popolari, centri polivalenti.
L’ammontare degli incentivi in “conto termico” erogati dal Gse per sostenere i progetti di questi otto Comuni è stato pari a oltre 9 milioni di euro.
A Saluzzo il progetto vincente è quello della nuova biblioteca rea­lizzata nell’ala centrale del­l’ex caserma “Musso”, complesso vincolato dalla So­vrin­tendenza e risalente al­l’Otto­cento, trasformato in uno spazio moderno e che, praticamente, non consuma energia. È dotato di pannelli fotovoltaici sul tetto, di luci “intelligenti” che si regolano al passaggio degli utenti, di particolari sistemi di riscaldamento e controllo. La riqualificazione è costata 1,9 milioni di euro, di cui 500 mila stanziati dal Gse con lo strumento finanziario del “con­to termico”, cioè con denaro contante. Nelle scorse settimane è stato ultimato il trasloco dei libri dalla vecchia sede di via Volta. Ora, all’interno stanno già lavorando gli operatori comunali, ma il servizio è chiuso al pubblico causa Covid. Nel frattempo, i saluzzesi sono in­vitati a suggerire nominativi di personalità locali alla cui me­moria intitolare la biblioteca rinnovata. Lo si può fare entro il 13 dicembre collegandosi al sito https://bit.ly/bibliosaluzzo o telefonando al numero 345/7872997.
«Conferire questi premi è un onore è un orgoglio per il Gse che da sempre è parte attiva nel
sensibilizzare cittadini, imprese e Pubblica am­ministrazione sui temi del­l’efficienza energetica e del­la sostenibilità am­bientale», ha af­fermato il presidente del Ge­store dei servizi energetici Fran­cesco Vetrò, aggiungendo: «Questi otto Co­muni rappresentano l’esempio di come le risorse affidate alla gestione del Gse possano essere messe a frutto per rendere il nostro Paese un posto migliore a favore delle generazioni future. Tutto questo è e sarà possibile solo grazie alla comunione di intenti di tutte le parti in gioco e ai loro sforzi».
«Da anni», osserva il sindaco di Sa­luzzo Mauro Calderoni, «con­­­centriamo le nostre politiche e il nostro impegno per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e delle reti pubbliche, per ridurre gli sprechi e per evitare sperpero di denaro. È un punto qualificante di tutti i progetti che portiamo avanti e
ricevere questo nuovo riconoscimento del Gse, unico Co­mu­ne in tutto il Piemonte, è una soddisfazione per l’Ammi­n­i­stra­zione che rappresento e per tutti i cittadini di cui va dato merito, in particolare, al personale dell’Ufficio tecnico del mu­nicipio, che è impegnato sul fron­te della valorizzazione del patrimonio immobiliare di Sa­luzzo e per evitare sprechi di sol­di che, così, possono essere reinvestiti in altri interventi per continuare a migliorare la no­stra amata città».
Saluzzo dal 2014 ha realizzato 11 interventi finanziati con ol­tre 1 milione di euro dal Gse ed è anche l’unico Co­mune in Ita­lia ad aver ricevuto tre “pre­mi”: gli altri due erano stati conferiti nel 2019 per gli interventi all’asilo nido “Jean Monnet” e sulla caserma dei carabinieri di via Torino.