Se il Giro d’Italia continua a regalare vincitori a sorpresa, con il britannico Tao Geoghegan Hart che ha avuto la meglio succedendo a Richard Carapaz, non sono più una sorpresa i numeri fatti registrare da “Ride Green”, il progetto di sostenibilità legato alla raccolta differenziata promosso da Rcs Sport in collaborazione con l’albese Cooperativa Erica. Un progetto che si conferma vincente con oltre 45 mila chili di rifiuti recuperati, di cui l’89% differenziati e avviati al riciclo, dati in linea con il “trend” di crescita fatto registrare nelle prime quattro edizioni del progetto, seppur in un contesto reso meno accessibile dall’emergenza Covid-19. Un progetto che quest’anno si è arricchito dell’esperienza di “Biciscuola” che, in contemporanea con le 21 tappe del Giro, ha visto il coinvolgimento di 63 classi e 1.323 studenti di tutta Italia, con attività online sul tema della raccolta differenziata e dell’economia circolare. Roberto Salamini, responsabile marketing&communications di Rcs Sport, ha affermato: «Anche in questo anno così particolare, abbiamo voluto riproporre “Ride Green”. Un progetto importante per la responsabilità sociale d’impresa e la sostenibilità ambientale della “corsa rosa”. Noi di Rcs Sport siamo consapevoli di come il Giro d’Italia, al di là dell’aspetto sportivo, sia uno strumento formidabile di comunicazione che promuove significativi valori». Roberto Cavallo (foto a fianco), amministratore delegato di Erica, ha sottolineato come «anche in un periodo complesso come questo, crediamo che valori come la sostenibilità ambientale non debbano essere messi in secondo piano. E, proprio per questo, abbiamo voluto proporre per il quinto anno consecutivo “Ride Green” e siamo orgogliosi che Rcs Sport ci abbia concesso la sua fiducia; allo stesso modo, siamo felici che partner come Eurosintex, Greentire, Corepla e Ricrea ci abbiano accompagnato lungo il percorso. Al di là dei risultati della raccolta, ancora una volta in crescita, e della bella esperienza svolta con le scuole grazie a “Biciscuola”, mi preme sottolineare come anche questa edizione di “Ride Green”, secondo una nostra analisi, abbia evitato circa 200 mila chili di anidride carbonica, ovvero le emissioni assorbite ogni anno da 10 mila alberi».