Corsa in montagna: le società protagoniste del 2020

Podistica Valle Varaita e Atletica Saluzzo sugli scudi

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La FIDAL ha ufficializzato le classifiche finali dei Campionati di Società 2020 della corsa in montagna. Si chiude, dunque, una stagione complicata. Senza i principali appuntamenti in maglia azzurra, ma con un’attività comunque significativa a livello nazionale.

Il Grand Prix di Società 2020

Per le società del mountain running italiano, il 2020 rappresentava anche il ritorno ai contributi federali, riservati alle categorie giovanili, ma anche alle migliori società del nuovo Grand Prix, che ora lega tutti i campionati federali della montagna, abbracciando anche il Km Verticale e le Lunghe Distanze. Cominciamo allora proprio da qui, per dare conto dei successi dell’Atletica Valli Bergamasche al maschile e del Gs Orecchiella Garfagnana al femminile. Per il sodalizio di Leffe, a conti fatti, l’allungo decisivo si concretizza a Casto, in occasione del Campionato Lunghe Distanze, mentre per il secondo posto La Recastello Radici Group la spunta su Valchiese e Atletica Valle Brembana in virtù della messe di punti ottenuti nel Km Verticale di Chiavenna. Tra le migliori cinque società maschili, quelle premiate dal contributo federale, trova spazio anche l’Us Malonno, che la spunta di poco sulla Podistica Valle Varaita.

Storico il successo femminile delle toscane dell’Orecchiella, che una lunga ma più datata tradizione di vertice avevano sinora storicamente avuto soprattutto al maschile. Per la società di Castelnuovo Garfagnana si è rivelata vincente la continuità ad alto livello, con Atletica Valtellina e Atletica Saluzzo a seguire scontando anche lo score sguarnito in una delle quattro prove. Ai piedi del podio, la bella novità del Gruppo Escursionistico Falchi Olgiatesi, che agguanta il premio federale insieme alle friulane dell’Aldo Moro Paluzza, che chiudono al quinto posto, superando in extremis l’Atletica Paratico.

I titoli societari Assoluti e di specialità

Tutto come nel 2019 a livello assoluto, laddove confermano i titoli l’Atletica Valle Brembana tra gli uomini e l’Atletica Saluzzo al femminile. Sugli altri gradini del podio maschile salgono Podistica Valle Varaita e Atletica Alta Valtellina, invece tra le donne Atletica Lecco Colombo Costruzioni e Atletica Valle Brembana. Il campionato Italiano Assoluto di società, va ricordato, somma i risultati del Cds Sen/Promesse a quelli della categoria juniores.

Assegnati inoltre i tricolori di categoria: seniores e promesse per Atletica Valle Brembana (uomini) e Atletica Alta Valtellina (donne), juniores rispettivamente ad Atletica Valle Brembana e Atletica Lecco Colombo Costruzioni. Nelle lunghe distanze svettano Atletica Valli Bergamasche Leffe e Atletica Saluzzo, mentre nel chilometro verticale La Recastello Radici Group e Atletica Alta Valtellina.

I titoli societari giovanili

In precedenza, durante il mese di agosto, nelle classifiche giovanili hanno festeggiato il successo Podistica Valle Varaita con gli uomini e Sportclub Merano con le donne, protagonisti al vertici tanto nelle staffette di Malonno (Bs) quanto nelle prove individuali di Venaus (To). Tra gli allievi e i cadetti, doppia vittoria maschile dell’Asd Rigaudo I Love Sport e femminile ancora per lo Sportclub Merano.

Tutte le classifiche

Il punto della situazione al termine della stagione

Era fondamentale salvare il 2020 per quanto possibile – commenta il responsabile tecnico di corsa in montagna, trail e ultradistanze Paolo Germanetto – ed è stato completato quasi interamente il calendario dei campionati istituzionali, visto che non si è svolto soltanto il trail corto. Siamo quindi riusciti a fare la stagione, almeno entro i confini nazionali, grazie all’impegno degli organizzatori di gare storiche per il movimento: da Malonno a Susa, da Casto a Chiavenna fino a Morbegno, per citare alcune delle principali. Ci abbiamo provato, tutti insieme, e possiamo essere soddisfatti. Lo stesso intento ha dato vita all’unica occasione azzurra dell’anno per la corsa in montagna, l’incontro internazionale under 20 di inizio ottobre, per incentivare i ragazzi. Un’attività compressa, ma con una partecipazione molto qualificata anche di atleti stranieri.

Notevoli i segnali di vitalità dal settore femminile con due under 23 protagoniste nella rassegna assoluta, Gaia Colli e Alessia Scaini, e un’altra giovane come Francesca Ghelfi che ha vinto il titolo delle lunghe distanze. Volti nuovi, ma anche campioni affermati: nel finale di stagione si è rivista Valentina Belotti e al maschile sono arrivati gli acuti, in momenti diversi, di Cesare Maestri, Francesco Puppi e Xavier Chevrier. Un patrimonio tecnico proiettato sul nuovo format di Mondiali ed Europei, con quattro gare differenti, e quindi orientato alla specializzazione: da Henri Aymonod, che ha dominato nel km verticale per tutto l’anno, a chi si sta spostando verso l’ultratrail di 80 chilometri, a cominciare dal campione italiano Andreas Reiterer. Ma tutte le punte del movimento sono atleti dell’endurance in senso generale, validi anche nella mezza maratona o nel cross. E speriamo che il 2021 sia ricco di eventi: il recupero degli Europei, a Cinfaes in Portogallo per l’ultima edizione di tipo tradizionale, e dell’International U18 Cup ad Ambleside, in Gran Bretagna, nel cammino che condurrà al primo Mondiale con il nuovo programma (classic, vertical, trail lungo e corto), non ancora assegnato ufficialmente, che dovrebbe andare in scena a novembre del prossimo anno”.