La Provincia sempre più tecnologica: doppie sale per videoconferenze e collegamenti veloci

Il presidente Federico Borgna: "L'emergenza sanitaria ha accelerato un processo di modernizzazione già in atto da qualche anno"

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Come molte altre attività lavorative, anche l’ente Provincia di Cuneo sta velocemente cambiando pelle e metodi di lavoro attrezzandosi con nuove tecnologie informatiche ed adeguandosi a metodologie di collegamento più rapide ed efficaci. In particolare, già da qualche anno, la Provincia utilizza il sistema della videoconferenza ed ha attrezzato a tale scopo una sala della sede di Cuneo (Sala Galimberti) per incontri da remoto sia con l’estero per progetti di cooperazione transfrontaliera, sia per le sempre maggiori esigenze dei suoi uffici. Ora la sala per videoconferenze sarà raddoppiata.

A tutt’oggi l’ente adotta la piattaforma GoToMeeting, ma fa ricorso anche a tutte quelle utilizzate dagli interlocutori (Zoom, Webex, Skype, GoToMeeting, Google Meet, Microfsoft teams …). I tecnici del Settore Informatico, diretto da Alessandro Risso, stanno ulteriormente incrementando il numero di licenze e attrezzando una seconda sala riunioni dedicata alle videoconferenze, dotando i dipendenti che ne fanno maggior uso di telecamera e microfono.

Da marzo a fine ottobre sono state create 187 videoconferenze GoToMeeting per un totale di 241 videoconfenze tra fatte e pianificate da qui ad inizio anno prossimo. Si è partiti a marzo (15) e poi di mese in mese i dati hanno iniziato a salire con aprile (17), maggio (28), giugno (23), luglio 2020 (24), agosto (10), settembre (38) e ottobre (32). Per i prossimi tre mesi ci sono già decine di prenotazioni perché quasi tutti gli uffici dell’ente usufruiscono delle nuove tecnologie. Gli uffìci che finora hanno utilizzato di più il sistema di videoconferenza GoToMeeting sono l’Ufficio Acque (53), Presidenza (38), Autorizzazione integrata ambientale Aia (33), Controllo emissioni Energia (33), Valutazione impatto ambientale Via (29), Cave (12). A questi dati vanno sommate le videoconferenze gestite parzialmente dai Sistemi Informativi (con la richiesta di portatile o microfoni e webcam) per le quali gli uffici si sono attrezzati autonomamente con altri software di videoconferenza gratuiti o oppure in riunioni organizzate da altri enti.

Il presidente Federico Borgna: “Sono dati che fanno riflettere e che danno un’immagine plastica di come l’ente Provincia stia cambiando, adeguandosi velocemente alle esigenze di imprese e aziende che hanno bisogno sempre di più di tempi rapidi e certi per le autorizzazioni che le riguardano, soprattutto in ambito ambientale. Le disposizioni governative, imposte dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che limitano al massimo gli incontri in presenza, non hanno fatto altro che accelerare un processo di modernizzazione già in atto da qualche anno. Ci sono comunque alcuni lavori della Provincia che non sono digitalizzabili e per i quali serve una volta di più che il Governo metta a disposizione risorse per l’assunzione di personale da impiegare per i servizi sul territorio”.