Presentato il Decreto Ristori: entro il 15 novembre gli indennizzi, ecco tutte le misure

Esenzione della seconda rata IMU, credito d'imposta trimestrale, indennità per i lavoratori di turismo e spettacolo. Prolungata la cassa integrazione

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Dopo il pesante DPCM del 24 ottobre per il contenimento dell’emergenza Coronavirus, il Governo presenta subito il “Decreto Ristori”, che verrà incontro alle difficoltà delle attività colpite dalle ultime restrizioni.

Un Decreto da oltre 5 miliardi di euro per dare risorse immediate alle categorie interessate dal DPCM, a cui il Governo ha lavorato parallelamente. Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, coinvolgerà 460.000 soggetti e 2,4 miliardi di euro.

GLI INDENNIZZI – Come indicato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i ristori saranno versati “direttamente sui conti correnti delle categorie e soggetti interessati con bonifico dalle agenzie delle entrate, con il metodo più veloce ed efficace fra quelli a disposizione. L’importo arriverà ai diretti interessati entro metà novembre per coloro che avevano già usufruito dei ristori precedenti, senza far richiesta; entro il 10 dicembre per i nuovi richiedenti.

Moltiplicate le somme precedenti del 150, 200 e anche 400%: per esempio, un piccolo bar che aveva ottenuto ristoro con il Decreto Rilancio di 2000 euro, potrà avere 3000 euro; un ristorante che aveva ottenuto 13.000 euro riceverà fino a 26mila; una palestra che aveva ottenuto 2000 euro, riceverà 4000 euro.

A riguardo, per i richiedenti, superata, la fascia dei 5 milioni di fatturato.

CASSA INTEGRAZIONE – Aggiunte ulteriori 6 settimane di Cassa Integrazione oltre a quelle già previste.

CREDITO D’IMPOSTA – Credito d’imposta per gli affitti commediali, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

IMU – Esenzione della seconda rata IMU, in scadenza il prossimo 16 dicembre

CONTRIBUTI – Sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.

FILIERA AGRICOLA – Istituito un fondo di 100 milioni per la filiera agricola e settore Oreca. Cancellata la rata di novembre dei versamenti contributivi per i lavoratori.

TURISMO E SPETTACOLO – Per i lavoratori dello spettacolo e del turismo, indennità specifica mensile di 1000 euro ciascuno.

Non ci sfuggono le difficoltà ed i sacrifici che ancora una volta sono chiamati a sostenere, ma il nostro obiettivo è tenere sotto controllo la curva epidemiologia e mettere in sicurezza il paese. Le scelte possono essere criticate, è giusto. Ma voglio chiarire che non abbiamo operato scelte indiscriminate, non abbiamo chiuso attività che ritenevamo meno importanti: per noi non ci sono operatori economici o lavoratori di serie a o serie b, ma per fermare la curva ci sfugga è indispensabile ridurre le occasioni di socialità e contatto” ha commentato il presidente Conte, che ha presentato il Decreto insieme al Ministro dell’Economia Gualtieri e dello Sviluppo Economico Patuanelli.