Volley Giovanile: stage federale a Milano per la cuneese Camilla Basso

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Dalla Granda Volley Academy al Centro Pavesi FIPAV: è questo il percorso, agonistico e personale, intrapreso da Camilla Basso, giovane promessa della ‘cantera’ biancorossa.

Cuneese, classe 2006, Camilla calca il taraflex della palestra Ex Media 4 ininterrottamente da otto anni, un cammino segnato da grandi e piccole soddisfazioni. Nulla, comunque, a confronto della chiamata giunta direttamente alla famiglia a metà ottobre da parte della Federazione Italiana Pallavolo.

Su segnalazione del Direttore Tecnico, Prof. Davide Mazzanti, la centrale è stata invitata allo stage che si è tenuto da domenica 18 a martedì 20 ottobre presso il Centro Pavesi, in via De Lemene, a Milano.

Una tre giorni ricca di emozioni, vissute in compagnie di altre 17 atlete, due delle quali piemontesi, provenienti dalle migliori società italiane. Seguite dagli allenatori Pasquale D’Aniello, Luca Pieragnoli e Oscar Maghella, dal fisioterapista Daniele Matarozzo e dal team manager Alessio Trombetta, le ragazze hanno effettuato fino a tre allenamenti quotidiani, mettendo a confronto le diverse esperienze.

«Sono contenta ed emozionata. Ho vissuto un’esperienza arricchente – afferma Camilla Basso -, fatta di allenamenti intensi e, soprattutto, di nuovi incontri con atlete provenienti da realtà distanti fisicamente da Cuneo ma vicine a livello emotivo e sportivo. Ho capito per la prima volta quanto sia grande e ricco il mondo della Pallavolo. Grazie alle mie compagne di squadra per il sostegno ed a tutti gli allenatori per gli insegnamenti di questi anni: Vania Beccaria, Ombretta Guerra, Maurizio Conti, Emanuele ‘Lele’ Rossi e Luca Peron. Ora riprendo con rinnovata motivazione il cammino con i colori biancorossi, ben consapevole che quanto sinora fatto ha portato buoni frutti».

«Camilla rappresenta il nostro macro obiettivo – dichiara Luca Di Giacomo, presidente Granda Volley Academy -: portare atlete cuneesi sul palcoscenico della massima serie. Sappiamo quanto questo percorso sia difficile e quanto sia importante la variabile temporale. Oggi ci godiamo, con grande orgoglio, questo traguardo intermedio. Una gioia che voglio condividere con alcuni dirigenti che più di me hanno contribuito alla crescita di Camilla: Ernesto ‘Titti’ Giraudo, Gino Primasso e Renato Rosa. Ci auguriamo che quanto accaduto possa essere d’esempio per tutte le atlete del settore giovanile».