Nuovo DPCM, Conte annuncia: “Subito ristoro alle attività penalizzate”. Cancellata la seconda rata IMU

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Nuova pesante stretta del Governo per il contenimento del Coronavirus: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il DPCM del 24 ottobre, dopo una lunga giornata di confronto (e scontro) con le Regioni. Da domani, lunedì 26 ottobre, al prossimo 24 novembre, previste chiusure e limitazioni su attività commerciali, di ristorazione, luoghi di cultura e svago, sport.

Contestualmente, però, è atteso un decreto di ristoro con risorse “cospicue” a fondo perduto per le attività maggiormente danneggiate dalle nuove misure: “L’obiettivo delle nuove misure è proteggere la salute e l’economia. Sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati dalle nuove norme. Abbiamo previsto un ristoro che verrà versato direttamente con bonifico sul conto corrente dei diretti interessati attraverso l’Agenzia delle Entrate – pre-annuncia il Presidente Conte. – Così come un nuovo credito di imposta per affitti commerciali. Sarà cancellata la seconda rata dell’Imu e confermata la cassa integrazione. Offerta una nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport ed un’ulteriore mensilità del reddito di emergenza“.

Previste, inoltre, misure di sostegno alla filiera agroalimentare. “Il Governo lavorerà per pubblicare il Decreto sulla Gazzetta Ufficiale già per martedì, in modo da erogare i contributi, che saranno cospicui, già nel mese di novembre” così il premier nella conferenza stampa di presentazione del nuovo DPCM.

Si attendono, nelle prossime ore, ulteriori dettagli, soprattutto a livello di cifre, del Decreto, a cui hanno lavorato anche il Ministro dell’Economia Gualtieri e dello Sviluppo Economico Patuanelli.