Bra: il Liceo “Giolitti Gandino” premiato con 2 attestati di qualità etwinning per i progetti realizzati durante l’ A.S. 2019/2020

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Per il secondo anno consecutivo il Liceo di Bra ha ricevuto il QUALITY LABEL nazionale per i progetti ETWINNING svolti.

Le classi coinvolte sono state l’ attuale 2C e le classi 5C e 5L dell’ indirizzo scienze applicate.

I progetti in questione, ideati dalla prof.ssa Daisy De Gioannini, referente etwinning della scuola, hanno trattato tematiche molto attuali e sentite all’ interno della comunità discente, legate alla cittadinanza digitale, con particolare riferimento al riconoscimento di fake news in rete e al tema dell’ odio online.

Il progetto curato dalla 2C “Be smart: it’s fake news!” ha visto coinvolti alunni dell’ Ungheria, Lituania, Spagna, Svezia, Azerbajan e ha avuto come obiettivo la riflessione sul tema della provenienza e dell’attendibilità delle informazioni che i giovani ricevono quotidianamente, soprattutto sui social network, attraverso una corretta verifica dei fatti. Ciò si è dimostrato ancora più utile quando declinato, durante il lock down, sul tema delle news relative alla pandemia. Nonostante il periodo di chiusura delle scuole ( da marzo a giugno) gli alunni hanno portato avanti il progetto e hanno potuto condividere informazioni ed esperienze personali in un clima internazionale, attraverso videoconferenze in orario curricolare e pomeridiano. Il giudizio unanime degli studenti è stato molto positivo, poichè hanno potuto confrontarsi con teen agers europei ed utilizzare le conoscenze di lingua inglese nella comunicazione autentica tra pari.

Il secondo progetto premiato, intitolato “Raising awareness on online hate speech” e svolto dalle classi 5C e 5L con alunni svedesi, ha riguardato la sensibilizzazione delle giovani generazioni nei confronti di una comunicazione online non ostile, al fine di far crescere la consapevolezza circa l’importanza dell’ impegno civico e di un atteggiamento corretto in rete. Il progetto ha previsto l’integrazione curricolare e la collaborazione tra i docenti e studenti italiani e svedesi. Un focus particolare è stato dato alla figura di Greta Thunberg ( svedese), che è stata oggetto di odio online per la sua campagna di sensibilizzazione sul global warming.

I commenti finali sono stati molto positivi: gli alunni che hanno partecipato alle attività concordano nel fatto che la didattica per progetto sia decisamente motivante, diversa dalla lezione tradizionale, molto arricchente dal punto di vista del confronto con studenti di altre nazionalità.

I progetti svolti hanno permesso di passare da una didattica delle conoscenze alla didattica per competenze, potenziando in particolare quelle linguistiche, tecnologiche, con utilizzo di problem solving e pensiero critico. L’ impiego della piattaforma etwinning e dei vari tools digitali ha reso possibile un confronto internazionale con altre scuole, facendo definitivamente uscire la didattica dall’ aula scolastica, verso una realtà di confronto effettivo ed efficace con il resto del mondo.

comunicato stampa