Tempo di premi per l’ordine di San Michele

I Cavalieri del Roero hanno consegnato borse di studio e altri significativi riconoscimenti

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L’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero ha confermato, anche quest’anno, più forte dell’emergenza sanitaria, la vo­lontà di abbinare la festa sociale del proprio patrono alla cerimonia di consegna delle borse di studio ai ragazzi roerini che si apprestano a frequentare l’ultimo anno di scuola superiore.
Presso il “Roero Park Hotel” di Sommariva Perno il Gran maestro Carlo Rista e i cavalieri stessi, hanno vissuto una giornata quanto mai intensa che ha contemplato anche la cerimonia d’investitura supplementare “ad honorem” per il celebre nutrizionista Giorgio Calabre­se, per il sindaco di Alba Carlo Bo e per l’imprenditore Matteo De Marco. Sempre nell’occasione è avvenuta la consegna del premio triennale “Fedeltà al Roero” a Giovanni Negro di Monteu Roero, vigneron e padre della viticoltura roerina moderna oltre che precursore del “pensiero roerino” trasfigurato altresì in azioni di primissimo piano quali il Premio Giornalistico del Roero giunto alla sua edizione numero 32. Il tutto, in un pomeriggio reso ancora più ufficiale dalla presenza del Governatore regionale Alberto Cirio e di Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Crt, una vita a fianco del Roero e dell’Albese.
E poi, al culmine di tutto, l’evento si è coronato proprio con il cerimoniale della consegna delle “borse”, un evento coordinato insieme al cerimoniere Paolo Rosso e a Dante Faccenda, leader della cavalleresca Commissione cultura.
A ricevere le sostanziose benemerenze sono stati gli studenti dell’Apro di Alba Robert Raimondo Maftei (borsa di studio “Toppino Vincenzo Seri­graphis” di Santa Vittoria d’Alba), Hajar Chelhaoui (borsa “Binello Alberto” di Castiglione Falletto) e Matteo Sabou (borsa “Banca d’Alba”) e, per il Liceo scientifico “Cocito” di Alba, Sara Arena (borsa “Banca d’Alba”), Alessandro Ben­venuti (borsa “Brusco Giu­seppe” di Acqui Terme) e Elisa Morone (borsa “Pomella Erwin”). Per l’Istituto superiore “Einaudi” di Alba sono stati premiati Alice Boschiero (borsa “Molino Francesco” di Acqui Terme), Marta Ferricelli (borsa “Commendatore Pietro An­saldi” di Alba) e Gabriele Rosso (borsa “Prof. Anna Corino” di Vezza d’Alba). Onore agli studenti dell’Istituto enologico “Umberto I” di Alba Francesco Grasso (borsa “Ban­ca d’Alba”), Matteo Colombini (borsa “Rossano Andrea” di Alba) e Leonardo Giargia (borsa “Pier Giorgio Verri” di Alba) e a quelli del Liceo classico albese “Generale Govone”, ossia Chia­ra Toppino (borsa “Giovan­ni Borgnino” di Alba) e Emanuele Gullino (borsa “Miroglio Giuseppe” di Alba). Fortuna e merito anche per gli studenti del Liceo di scienze umane “Leonardo Da Vinci” di Alba (Matilde Morello che ha ricevuto la borsa “Don Um­berto Ca­sale” di Racconigi), e per quelli dell’Istituto superiore “Guala” di Bra, ossia Ma­nuela Arnulfo (borsa “Rivatta Re­migio” di Sommariva del Bo­sco) e Federica De Rose (borsa “Sandrone Luciano” di Barolo), insieme a Mattia Milano (borsa “Rista Angelo” di Rivoli) e Luca Pignato (bor­sa “Fratelli Ca­gliero” di Poca­paglia).
Sempre in Bra, pieno plauso per En Naam Kawthar del­l’i­stituto “Mucci” (borsa “Bcc di Cherasco”) e per gli allievi del liceo “Gandino”: Eleonora Al­berione Dogliani (borsa “Gal­biati Natale”), Giulia Milanesio (borsa “Cabutto Enrico” di Bra), Sara Di Gennaro (borsa “Mas­si­mo Bullio Branzon”), e Alice Genesio (borsa “Carini Pier Paolo”).
Pieno merito anche per Fe­derico Grasso della scuola professionale “San Domenico Sa­vio” di Bra (borsa “Mariano Costamagna” di Cherasco), per gli allievi dell’Istituto musicale di Canale e del Roero Marco Manzato (borsa “Ceretto Bru­no” di Alba) e Kreshnik Nikoci (borsa “Banca d’Alba”), per Marika Bertolone e Gallo Giada della scuola di arte bianca di Neive (borsa “Cavalieri del Roero Lombardi”) e infine per Nicolae Claudiu Handro (borsa “Barbero Matteo” di Mon­ticello d’Alba e borsa “Cavalieri del Roero Lombardi”) e infine Raffaele e Giada Ferrio, con la borsa di studio “Carlo Rista” di Vezza d’Alba.
Insieme a loro, dopo il rinvio per cause pandemiche dell’aprile scorso, è stata finalmente premiata anche la dottoressa Ilaria Pontiglione da Poca­pa­­glia, la quale ha trionfato in questa edizione del premio triennale per le tesi di laurea bandito dall’Ordine roerino grazie all’elaborato dal titolo “Valutazione economica spazializzata del Paesaggio del Roero – Strumento per la gestione di scenari di sviluppo territoriale”.