Moretta: in moltissimi per l’ultimo saluto a Egidio Invernizzi, fondatore di Inalpi (FOTO)

Al funerale hanno partecipato familiari, amici e dipendenti di Inalpi. Il sindaco di Moretta Gatti: "Uomo generoso, ha portato lavoro e serenità al territorio"

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In moltissimi hanno accolto questa mattina, giovedì 24 settembre, alle ore 10,30, dinnanzi al cimitero di Moretta, Egidio Invernizzi, venuto a mancare all’affetto dei suoi cari nella giornata di martedì. Imprenditore molto conosciuto, Egidio, con la moglie Anna, con Wanda, sorella di Anna e con il cognato, Silvano Barattero, ha dato vita a quello che è il germoglio della storia recente di Inalpi, oggi una solida realtà industriale, conosciuta e presente sul territorio piemontese, in Italia e a livello internazionale.

La funzione è stata celebrata da Don Gianluigi Marzo, il quale ha rincuorato i famigliari, i parenti e gli amici tutti con parole sentite: “Mi rivolgo a voi figli di Egidio, cercate di ricordare vostro papà, e di tenere vivo il suo ricordo come uno stimolo ad andare avanti nella vita, perché il ricordo rimane impresso nella vita di ognuno di noi in maniera viva e presente.Il ricordo non vanifica i nostri affetti, ma c’è una preghiera che diventa fede e va a ricoprire quel posto. Adesso Egidio è in pace, ha sconfitto il dolore e la malattia. Facciamo vivere Egidio attraverso i suoi insegnamenti e attraverso la carità che ha sempre praticato nei confronti dei poveri”.

Anche i dipendenti, hanno ricordato il signor Invernizzi, come un uomo determinato ma soprattutto buono: “Caro Egidio, noi tutti colleghi e dipendenti, in questi anni l’abbiamo chiamata e ascoltata trovando amore nelle sue parole, determinazione chiara con l’intento di migliorarci ed essere sempre innovativo. Custodiremo tutto questo in noi come un ricordo prezioso. Sia orgoglioso per aver trasferito in noi il suo esempio lungimirante di uomo, quale lei era. Grazie per quello che ha fatto per noi”.

Ed ancora il primo cittadino Giovanni Gatti, a nome dell’amministrazione, ci tiene a rivivere con i presenti il suo percorso di vita: “Un uomo partito dalla Lombardia per inseguire un sogno, il quale ha formato a Moretta la sua famiglia, portando lavoro e serenità nelle tante case, dando respiro a questo territorio anche nei momenti di crisi. Ha avuto una generosità invidiabile nei confronti del territorio. Ci ha lasciati con la soddisfazione di vedere la sua famiglia continuare il suo sogno da ragazzo”.