Venasca: presentato il progetto della ciclovia della Valle Varaita (VIDEO E FOTO)

Presente il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio

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L’Unione Montana Valle Varaita ha lavorato con convinzione per lo sviluppo della ciclovia di valle, inserita lo scorso anno tra i ventidue itinerari approvati dalla Regione Piemonte nel “Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale”.

Per l’occasione, in visita il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, A Venasca, all’interno del palazzo comunale, al quale, il Presidente dell’Unione, Silvano Dovetta, ha presentato il progetto del percorso, ritenuto uno degli assi strategici dello sviluppo del territorio anche alla luce delle nuove tendenze in materia di fruizione turistica, mobilità dolce e sostenibilità ambientale

Silvano Dovetta, sindaco di Venasca e Presidente dell’Unione Montana, descrive come un progetto che l’unione lavora da molto tempo, partito negli anni ’90 e poi arenato come progetto di sviluppo del territorio, una ciclovia che partirà da Costogliole di Saluzzo ed andrà al Colle dell’Agnello. “Tramite la Regione Piemonte – dice Dovetta – avremmo piacere che questo progetto non fosse un progetto fatto e dimenticato ma messo nelle priorità, per un territorio montano che vive e soffre oramai da anni. Le comunità montane sono state di vitale importanza, e quando sono state smontate, si è fata una scelta sbagliata, e non bisogna più sbagliare altrimenti le nostre montagne andranno incontro ad una grave crisi”.

È molto importante la presenza dei consiglieri regionali all’interno del territorio perché è importante avere de qualcuno che vive i territori. Tutti i tagli che vengono fatti – continua il Presidente Dovetta – si ripercuotono sul nostro territorio, ma la montagna bisogna veramente difenderla e battersi fino all’ultimo. Al momento come Unione c’è un gruppo coeso che sta lavorando al fine di creare in maniera unita“.

Marco Gallo presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Cn1: “Penso che questo dia un momento di grande fermento, tra la strada dei cannoni, la ciclovia e i festeggiamenti per i 50 anni del colle ci portano ad essere orgogliosi del nostro territorio. Ieri sera abbiamo fatto questa riunione e siamo riusciti a mettere ad un tavolo 10 sindaci dei relativi paesi su cui passa la strada dei cannoni, che deve diventare la gemella dell’altra Via del Sale, perchè se riuscissimo in questo intento potremmo presentare dei pacchetti turistici completi e straordinari. Faremo tutti i passaggi necessari per mettere in risalto queste opere in tutta sicurezza affinché tutto possa essere di valorizzazione di un territorio che desidera essere sempre più bello e attrattivo”.

L’architetto Mariolina Pianezzola presenta quindi nel dettaglio il progetto al Presidente Cirio, definendo quelle che saranno le linee di intervento: “L’idea progettuale nasce da una vecchia idea del 1990 già pregressa e consolidata. Prendendo spunto da questo e grazie alla buona volontà dell’amministrazione è nato un tavolo di lavoro anche con operatori turistici, ed insieme bel 2018 abbiamo cominciato a lavorare partendo dalle vecchie esperienze. Partendo dal basso e da quelle che sono le esigenze del territorio, abbiamo cercato di valorizzare le viabilità esistenti ma molto poco frequentate per mettere assieme un percorso adatto alle famiglie.

Un’altra particolarità del percorso è stata quella di cogliere nel 2018 una opportunità offerta dalla Regione Piemonte che ha emesso un bando per poter andare a presentare una proposta di ciclovia nell’ambito del ciclabile di interesse regionale. Questa ciclovia è ben inserita per poter beneficiare delle risorse. La strada si collega con la Francia mediterranea, la Liguria, e con il Colle dell’agnello. Questo tipo di viabilità infrastrutturata della bici, consente e rende possibile una fruizione per i residenti e molti pendolari o per il tempo libero, i quali potranno usarlo in maniera più costante e sicura. I lavori più importanti sono a valle mentre in quota molto meno“.

A questo punto la parola è passata nelle mani del Presidente Cirio, il quale ha comunicato l’approvazione del Finanziamento per il progetto da parte della Regione Piemonte.

L’entusiasmo del Presidente dell’Unione Dovetta non si è fatto attendere dopo questa comunicazione, per quella che è sempre stata una speranza ma ora diventa una certezza.