Il tennis a Saluzzo è sempre più amato

Il tennis club ha ospitato la XVIII edizione dell’Open che da ora ricorda Gabriella Nardo

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La diciottesima edizione dell’Open di tennis “Città di Saluzzo” sa­rebbe stata comunque diversa dalle precedenti, anche senza l’emergenza sanitaria. Perché è quella che segna l’inizio di nuovo corso per il torneo maschile ospitato dal Tennis club Sa­luzzo e legato da quest’anno al ricordo di Ga­briella Nardo, imprenditrice molto nota in città, nonché socia e assidua frequentatrice del circolo, mancata prematuramente a febbraio. Gra­­zie anche all’impegno ga­rantito dalla famiglia, il torneo ha fatto un salto in avanti per quanto riguarda il montepremi, passato da 3.000 a 10.000 euro, diventato così uno dei “prize money” più alti in Italia per un torneo open.

Motivo per cui la città del Marchesato ha beneficiato di un appuntamento di assoluto li­vello, con un tabellone finale che contemplava la presenza di ben 6 giocatori di classifica 2.1 (i quali normalmente sono impegnati nel circuito internazionale), e con il russo Evgeny Karlovskiy, numero 250 al mondo, prima testa di serie.

La finale è senza storia nel risultato, ma non priva di divertimento per il pubblico presente. Il piemontese E­doa­r­do Lavagno ha superato il lombardo Simone Roncalli, aggiudicandosi il trofeo “Ca­sciola gioiel­li”. Il trofeo in memoria di Gabriella Nardo, riservato all’under 16 che si è messo maggiormente in evidenza nel corso del torneo, è andato a Luca Prino del Match Ball di Bra. A consegnare il premio al giovane è stato il presidente dell’Ascom che ha ricordato il lungo percorso fatto a fianco di Gabriella, dai primi anni di vita, trascorsi nello stesso condominio, poi alle stesse classi e infine insieme nel direttivo dell’Ascom.
Emozionante la sorpresa con cui si è conclusa la premiazione, alla quale ha preso parte anche il primo cittadino, Mauro Calderoni. Dalla Spa­gna, infatti, è arrivato un saluto niente di meno che dall’idolo tennistico di Gabriella, Rafael Nadal che ha rivolto un saluto ai parenti e un pensiero alla saluzzese.

La chiosa è del presidente del tennis club, Gianfranco De­valle. «Questa è la diciottesima edizione del torneo e io sono presidente da diciotto anni, se­gno che fin da subito ho voluto organizzare un torneo di livello, che potesse rappresentare un momento di prestigio per la cittadinanza e per il circolo, in particolar modo in concomitanza con la Fiera di San Chiaffredo che è molto sentita a Saluzzo. Questa edizione è stata la migliore di tutte, anche per merito del so­stegno di Mau­­ro Bigo, marito di Gabriella. Credo che ci siano i presupposti per continuare a crescere e far diventare il torneo ancor più importante».