Fondato il «Comitato di Madonna dei Boschi» di Peveragno

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A buon fine è andata la costituzione del «Comitato di Madonna dei Boschi» di Peveragno, con incontro il pomeriggio di sabato 25 luglio ed altro, nel cortile di Casa Ambrosino, la sera del 30, con mascherine e distante adeguate alla perdurante emergenza sanitaria.

Lo Statuto ci arriva da uno dei promotori, Andrea Lebra. La frazione peveragnese è ricchissima di storia ed arte. È quella dove sorgeva Forfice con il suo castello, il centro che contribuì alla fondazione medievale di Peveragno. Una delle chiese frazionali (oltre a San Pietro), con grossi problemi manutentivi, è quella della «Madonna del Borgato», in cui parte la festa patronale settembrina.

Vicino è enorme struttura, ex collegio salesiano negli ultimi decenni del secolo scorso, recentemente venduta, tutta da recuperare… Oltre ai residenti, per la formazione del Comitato, si son mossi vari appassionati, Associazioni come «La tenda dell’incontro Giovanni Giorgis», «Il Ricetto», «La Compagnia del Birùn»…

Eletta presidente è stata eletta la giovane (trentenne) Elisa Dalmasso, parte di famiglia da sempre attiva in frazione, che non nasconde la soddisfazione e la consapevolezza del tanto lavoro da fare.

«I componenti del Comitato, intesi come soci fondatori sono una quarantina di persone… Le iniziative che sogniamo sono tantissime, ma, siccome siamo nati l’altro ieri, abbiamo necessità di incontrarci (come Consiglio direttivo) e mettere giù qualche idea concreta per poi poterla proporre a tutti. Sicuramente aggiorneremo appena avremmo deciso qualcosa.
In buona sostanza, comunque, siamo nati con l’intenzione di rivalorizzare il territorio di Madonna dei Boschi, avremmo intenzione di chiedere all’Amministrazione comunale se esiste la possibilità di installare giochi per bambini, vorremmo ripulire i sentieri che partono da Madonna dei Boschi e arrivano in Bisalta, abbiamo molto a cuore le sorti del Santuario (ma questa questione è un attimo più difficile in quanto è di proprietà dei salesiani) e vorremmo riuscire a partecipare alle spese di rifacimento del tetto della chiesa. Tutte queste iniziative per realizzarle necessiteranno di fondi e quindi siamo qui anche per questo! Abbiamo in mente di organizzare qualche raccolta fondi iniziando con una castagnata presumibilmente nel mese di ottobre. Chiunque voglia entrare a far parte del Comitato sarà accolto con piacere!». (Mail [email protected]).

ATos