Enrico Costa lascia Forza Italia e passa ad Azione. Calenda: “Un liberale vero e serio”

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Enrico Costa lascia Forza Italia ed aderisce ad Azione: ad annunciarlo è stato il leader del partito, Carlo Calenda, con un tweet sulla suo profilo ufficiale.

 

Avvocato, cuneese, figlio dell’ex Ministro Raffaele Costa, Enrico nasce politicamente con Forza Italia, del quale è stato Consigliere Comunale prima (ad Isasca) e, dal 2005, Consigliere Regionale in Piemonte.

Eletto deputato nel 2006, sempre con Berlusconi, è stato rieletto nel 2008 alla Camera con il fu Partito della Libertà, capogruppo in Commissione Giustizia alla Camera e membro della Giunta per le Autorizzazioni a procedere di Montecitorio e della Commissione Affari Costituzionali.

Dopo la rielezione nel 2013, lascia il Pdl aderendo al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Enrico Costa fu viceministro alla Giustizia e, successivamente, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie nel Governo Renzi (2016), carica che manterrà nell’esecutivo guidato da Paolo Gentiloni (2016-17).

Nel luglio del 2017 il ritorno nel centrodestra, dopo le dimissioni da Ministro e la creazione del gruppo di Noi con l’Italia, con cui si candiderà alle Politiche del 2018, venendo rieletto deputato nel collegio uninominale di Alba. Costa abbandonerà il partito il 19 aprile 2018 facendo ritorno in Forza Italia.

Oggi, la nuova separazione, sposando il progetto di Carlo Calenda. Fra i primi a commentare la notizia anche Guido Crosetto, politico cuneese ed attuale coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia: “Una grave perdita per il centrodestra”