I Carabinieri di Montiglio Monferrato rintracciano un anziano allontanatosi da una casa di riposo

Il 118 intervenuto sul posto visitava il paziente e, dopo averlo trovato complessivamente in buone condizioni di salute, lo riaccompagnava presso la struttura assistenziale dove vive da anni

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Erano le 15 del 20 luglio quando il personale della casa di riposo “San Giuseppe” di Montiglio Monferrato avvisavano i Carabinieri della locale Stazione per segnalare il mancato rientro nella struttura di un loro ospite, uscito nella tarda mattinata per una passeggiata e non visto rientrare per l’ora di pranzo.

Durante la raccolta delle prime informazioni utili all’attivazione del piano ricerche, il Comandante della Stazione appurava la mancata disponibilità a seguito dello scomparso del proprio telefono cellulare, fatto questo che avrebbe resa vana la tracciabilità del segnale GPS, come avvenuto di recente nel felice epilogo della scomparsa dell’anziano di Castelnuovo Don Bosco.

La pattuglia dei Carabinieri impegnata in servizio esterno, in attesa che le informazioni acquisite fossero complete e utili per l’attivazione di tutte le componenti che in questi casi vengono coordinate dalla Prefettura, decidevano di ricercare lo scomparso, grazie anche alla collaborazione di un cittadino del luogo, concentrando le prime attività in un bosco distante qualche centinaia di metri dalla struttura assistenziale.

Un metodo antico ma che in questa occasione è valso a salvare una vita: i militari hanno cominciato a gridare il nome del 74 enne astigiano sino a sentire, in mezzo a una fitta vegetazione, una flebile richiesta di aiuto.

Facendosi strada tra i rovi i Carabinieri trovavano il malcapitato riverso a terra in stato confusionale con piccole escoriazioni sul corpo: appena soccorso l’interessato raccontava di essere andato nel bosco per raccogliere delle piante ma, inciampato, era rovinato a terra non riuscendo più ad alzarsi e a richiedere aiuto.

Il 118 intervenuto sul posto visitava il paziente e, dopo averlo trovato complessivamente in buone condizioni di salute, lo riaccompagnava presso la struttura assistenziale dove vive da anni. Una vicenda che, ancora una volta, dimostra l’indispensabilità dell’avere con se il telefono cellulare e, soprattutto, della tempestività della segnalazione di scomparsa che, come in questo caso, ha consentito un immediato rintraccio.

c.s.