Garessio, Palio delle Borgate: «Il pubblico è il motore dell’evento, impossibile continuare per il 2020»

Il palio di quest'anno non verrà assegnato, si farà il contest “Palio in fiore” per rispetto del grande impegno messo in campo da chi ha lavorato per allestire le aree.

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Garessio non avrà il suo tradizionale palio per il 2020, a causa delle nuove norme di sicurezza imposte dal Covid-19, infatti, non sarebbe possibile riproporre le attività degli scorsi anni, come spiegano dall’Associazione Palio delle Borgate«Purtroppo le nuove regole ci toglierebbero il pubblico che è il motore dell’evento e ci impegnerebbero tutti nella sicurezza, vista l’impossibilità di essere a pieno organico per controllarne il rispetto, non possiamo procedere diversamente».

Giovedì sera si è riunito il Direttivo dell’associazione per valutare come continuare l’edizione 2020: «L’ipotesi di spostare la conclusione in autunno o a fine anno è da scartare perché l’incertezza regna ancora. Quindi si farà il “Palio in fiore” per rispetto del grande impegno messo in campo da chi ha lavorato per allestire le aree. Sarà un segnale di rinascita del nostro territorio dopo questo periodo di crisi, ma il Palio 2020 finisce qui e non verrà assegnato».

Il Palio delle Borgate aveva portato a conclusione quest’anno cinque eventi: bob, padelle e nel periodo del lockdown “Palioacasa”, “Crucipalio”, quiz fotografico e il “Palio in fiore”, organizzato con il patrocinio dei Comuni di Garessio e Priola sarebbe stato il sesto. Sono stati scelti tre siti da ciascuna borgata, che saranno immortalati entro il 18 luglio per essere votati su Instagram e poi entro fine mese da una giuria esterna; nei primi giorni di agosto si svolgeranno le premiazioni ufficiali all’aperto e nel pieno rispetto delle regole anti-Covid.

«Abbiamo avvertito le amministrazioni comunali per spiegare la situazione, visto che ci era stata assicurata la massima disponibilità per venirci incontro nella gestione degli eventi» – spiega il Presidente, Pierandrea Camelia «Speriamo che per il 2021 la situazione migliori e che dopo questo anno sfortunato la passione dei borgatari ritorni più forte che mai. Ad ottobre lo ricordiamo a tutti i soci ci sarà il rinnovo del Direttivo».