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Saluzzo: al via il Marchesato Opera Festival in versione virtual

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Una settimana dedicata alla musica nella più antica delle sue forme e all’Opera di genere. Dal 13 al 19 luglio 2020 va in scena la nona edizione del Marchesato Opera Festival con un calendario di appuntamenti, virtuali, che faranno risuonare la musica e le sue note per tutta la città di Saluzzo.

Quella che fu la capitale del Marchesato, con le sue eccellenze storico-artistiche, torna ad ospitare una manifestazione considerata un tassello fondamentale nel panorama culturale cittadino, anche perché indissolubilmente legata alla storia della città.

Saluzzo si conferma dunque con il MOF meta da non perdere e “città della musica”, punto di riferimento per il territorio, grazie a rassegne come Occit’amo, Chitarissima, Jazz Visions e il Festival delle Arpe.

Il MOF 2020 si può vivere sul profilo Facebook @marchesatooperafestival e instagram @mofmarchesatooperafestival della manifestazione, modalità che comunque non tradisce le tante anime della rassegna concertistica: accanto infatti ai momenti dedicati allo spettacolo e alla diffusione della cultura musicale, si affiancano l’attività formativa-didattica e di approfondimento degli aspetti storico, letterari e filosofici della musica.

Il MOF con la sua costante contaminazione artistica, rappresenta insomma un vero e proprio generatore e laboratorio creativo lungo un’intera settimana, un’occasione di incontro internazionale, interculturale e intergenerazionale tra artisti professionisti, giovani talenti e studenti che si approcciano allo studio della musica antica.

Ad inaugurare il programma 2020 è lunedì 13 luglio alle 11 la conferenza di Corrado Rollin con Gli Autunni del Medioevo, intervento di carattere storico sull’esperienza musicale durante il Marchesato di Saluzzo, accompagnato dall’ascolto musiche cinquecentesche e di alcuni brani di Guillaume Dufay, Wolfgang Amadeus Mozart, Richard Strauss.

Segue il 14 luglio sempre alle 11 la masterclass del clavicembalista Francesco Corti, che accompagna il pubblico alla scoperta della funzione sociale della musica e delle pratiche di insegnamento della stessa fra la fine del secolo XVII e l’inizio del XIX, approfondendo l’esperienza della scuola dei partimenti di Napoli ovvero la scuola di composizione e improvvisazione per ogni strumento.

Mercoledì 15 luglio con Diego Ponzo si fa un viaggio attraverso i Cenni storici sulla vita musicale a Saluzzo tra Quattro e Cinquecento (ore 11), mentre giovedì 16 è protagonista Rachel Podger, interprete di spicco della musica barocca e classica e definita dal The Times “l’insuperabile gloria britannica del violino barocco”, con una masterclass dedicata al violino con introduzione all’uso e alla tenuta dell’arco barocco (ore 11).

Il programma si chiude con una vera eccellenza, l’atteso inedito Il ritorno del Marchese, un cortometraggio in tre puntate, dedicate alla Val Varaita e alle leggende scritte da Roberto Piumini, online venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 luglio alle 21.

Ciascuna puntata del corto, che vede regia e drammaturgia firmate da Raúl Iaiza e la partecipazione dell’Ensemble La Chimera e della Compagnia di danza storica Il Leoncello, è ambientata in un luogo emblematico di Saluzzo con i suoi tesori visivi (Casa Cavassa, Villa Belvedere e il Chiostro e Cappelletta di San Giovanni): ciascuna puntata dunque racconta ad intreccio il MOF, i suoi concerti e le sue residenze artistiche.

PROGRAMMA MOF – Marchesato Opera Festival 2020

“Virtual MOF” IX edizione – 13 / 19 luglio 2020

Lunedì 13 luglio ore 11

Gli Autunni del Medioevo a cura di Corrado Rollin

Martedì 14 luglio ore 11

VIDEO lezione streaming di Francesco Corti

Mercoledì 15 luglio ore 11

Cenni sulla vita musicale a Saluzzo tra Quattro e Cinquecento a cura di Diego Ponzo

Giovedì 16 luglio ore 11

VIDEO lezione streaming di Rachel Podger

Venerdì 17 – Sabato 18 – Domenica 19 luglio ore 21

Il ritorno del Marchese – trittico

Direzione artistica Sabina Colonna Preti

testi di Roberto Piumini: La bella cantiniera, La dama bianca, Il moro

regia e drammaturgia Raúl Iaiza

Con la partecipazione dell’Ensemble La Chimera e della Compagnia Il Lemoncello