Dogliani: le emozioni del passato rivivono negli scatti in bianco e nero di Angelo Fiore

La mostra comincerà Sabato 11 Luglio

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Il bianco e nero, con il suo fascino senza epoche. Le malizie della modernità e la suggestione di una macchina fotografica di fine ‘800. È stato tutto questo ad ispirare il fotografo torinese Angelo Fiore che, dopo aver restaurato la sua macchina fotografica Gavazzi & De Socher, ha realizzato un vero e proprio set in stile fine Ottocento dando vita ad immagini incredibili, che escono dal passato ma vivono nel presente.

Fotografo professionista, con istantanee pubblicate su riviste e libri, Angelo Fiore è appassionato di cose belle. E ha quindi deciso di presentare a Dogliani la sua prima mostra rétro: ‘Ottocento’ sarà inaugurata sabato 11 luglio presso lo spazio espositivo The Wine Room LeViti. Un connubio perfetto per l’artista che, fra le sue tante passioni, ama il vino ed apprezza in modo particolare il Dogliani Docg.

Da sabato e per tutta l’estate, sarà possibile ammirare una ventina di scatti: protagoniste assolute, le donne. Donne comuni, giovani, mature, eleganti, osé. Femminilità che, di fronte all’ottica da 600 millimetri della storica macchina fotografica, si abbandonano all’immortalità dell’obbiettivo. Offrendo alla pellicola impressioni assolutamente moderne.

In occasione del vernissage, Angelo Fiore esibirà la sua Gavazzi & De Socher.

Inaugurazione sabato 11 luglio dalle 11 alle 18 (si prosegue domenica 12 e martedì 14 luglio dalle 10.30 alle 13.30) presso The Wine Room LeViti in occasione del tradizionale evento ‘La presa della Bottiglia’ organizzato dalla Cantina doglianese.

The Wine Room LeViti, via Vittorio Emanuele II, 33, Dogliani. Ingresso libero. Info al 338 6392189

Alcuni dettagli della macchina fotografica: costruttore della macchina fotografica: Gavazzi & De Socher di Milano via Soncino 8 ( dati rilevati da Annuario d’Italia Calendario Generale del Regno) periodo di costruzione 1880- 1920.

La macchina era stata inizialmente restaurata per collezione, di recente è stata restaurata per la messa in funzione. L’ottica ha una feritoia per inserire manualmente i diaframmi che sono stati rifatti. L’otturatore è semplicemente il tappo. Caratteristica che ne distingue l’unicità è il formato 24×30 centimetri con un’ottica da 600 millimetri e per questo motivo la ricerca dei materiali e le soluzioni per la messa in funzione è stata molto impegnativa. È corredata di tre chassis con doppio volet per doppie esposizioni. Negli chassis veniva posizionato il vetro con l’emulsione (dagherrotipo) in questo caso è stato risolto, applicando una colla speciale per far aderire il film negativo al vetro.

C’è ancora un produttore del film negativo pancromatico nel formato 8” x 10” (20,3 x 25,4 cm) ed è la Foma Bohemia nella repubblica Ceca, un’antica azienda fondata nel 1921.

Angelo Fiore, fotografo dall’età di 14 anni. Diplomato in arti grafiche, nel 1973 realizza a 18 anni le prime serie di immagini personali dalle quali sviluppa studi guidati da temi conduttori in continua evoluzione. Collabora con importanti aziende nel mondo della stampa e della grafica. Nel 1990 fonda una società di outsourcing per la consulenza di arti grafiche. Nel 2010 gli viene conferito il Torchio d’oro dall’Associazione Progresso Grafico. Ha prodotto migliaia di fotografie stampate, pubblicato libri e ha partecipato a numerose mostre. Negli ultimi anni ha intensificato il suo lavoro nell’ambito della Fotografia Narrativa. All’inizio del 2020 ha rimesso in funzione una macchina fotografica del 1880 che utilizza per ritratti esclusivi in analogico.

c.s.