Alba: 274 mila e 500 euro per le attività estive e le famiglie con minori

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Considerato il particolare periodo che stiamo attraversando dovuto all’emergenza sanitaria Covid-19, l’Amministrazione comunale di Alba ha stanziato quest’anno 274 mila e 500 euro per sostenere le iniziative che, sul proprio territorio, sono finalizzate da un lato alla socializzazione educativa dei minori e dall’altra al supporto delle famiglie con figli minori.

Alle attività estive rivolte ai minori dai 3 ai 17 anni, organizzate in collaborazione con il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero, è stata destinata la somma complessiva di 264 mila euro.

Tale somma ha permesso di calmierare le rette delle famiglie e allo stesso tempo di favorire la partecipazione dei bambini dei nuclei familiari più fragili seguiti dal servizio sociale, la partecipazione dei bambini con disabilità e garantire l’attivazione di tutte le misure di prevenzione Covid-19 e la formazione degli operatori coinvolti.

I centri estivi per i ragazzi 6-17 anni che hanno aderito all’iniziativa comunale sono:

G.S.S. Cassiano; Comitato Piazza San Paolo; Cooperativa “Il Pianeta” con Centro Giovani H- Zone; Centro Campo di Atletica “Augusto Manzo” e Centro Mussotto; Casa della Giovane; Casa Maria Ausiliatrice; Turismo in Langa/Associazione Pons; Associazione “Noi Moretta”; Cooperativa Alice presso l’Oratorio “Cristo Re”.

Mentre i centri estivi dedicati ai bambini 3-5 anni che hanno aderito sono: la Scuola Materna Asilo Infantile “Città di Alba”; la Scuola dell’infanzia Paritaria “Maria Ausiliatrice”; la Scuola Materna “Nostra Signora Del Suffragio” e la Cooperativa Sociale “Il Pianeta”.

Considerato che a luglio la normativa ha permesso di avviare anche i centri estivi per i bimbi 0-2 anni, sempre per calmierare le quote di iscrizione, l’Amministrazione comunale ha stanziato ulteriori 10 mila e 500 euro di cui 7 mila euro a favore delle famiglie residenti. Proprio le famiglie residenti ad Alba potranno chiedere al Comune un contributo “una tantum” di 30 euro a bambino, a settimana, per il numero di settimane di iscrizione ai centri estivi.

Altri 3 mila e 500 euro sono stati stanziati dall’Amministrazione per l’adeguamento a tutte le normative di prevenzione e contenimento del virus.

Oltre al Nido Comunale “L’Ippocastano” con massimo di 20 bimbi, i centri estivi per i bimbi 0-2 anni sono il Nido “Il Fiore” per un massimo di 15 bimbi, l’Asilo Infantile Scuola Materna “Città di Alba” per un massimo di 5 bimbi, ed il baby parking “Babylandia” sempre per un massimo di 5 bimbi.

«Tante sono state le risorse che l’Amministrazione ha voluto mettere a disposizione sia delle famiglie che degli organizzatori delle attività estive – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Elisa Boschaizzoaffinché in città potessero partire queste iniziative rivolte ai bambini ed ai ragazzi albesi. Dal 22 giugno sono partiti i progetti per i bambini più grandi e, nonostante le stringenti misure di prevenzione e sicurezza richiesti dalle normative, sono soddisfatta dell’avvio, da luglio, anche di alcuni centri estivi per la fascia 0-2 anni. Ringrazio tutti gli operatori del Consorzio Socio Assistenziale e del Comune che mi hanno affiancato nella complessa organizzazione di queste attività e tutti i gestori dei vari centri che, nonostante le difficoltà del momento, hanno colto la sfida offrendo un valido servizio educativo alle tante famiglie albesi».

c.s.